GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] ma l'anno successivo preferì tornare all'insegnamento presso il liceo Umberto I di Napoli. Nel 1907 conseguì la libera docenza in vinse nel 1931 uno dei premi di incoraggiamento dell'Accademia d'Italia. Ebbe la nomina a socio ordinario dell'Accademia ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] chiesa di S. Michele in contrada Salsa, il Monumento a Vittorio Emanuele II (per il quale il D. fu nominato, da Umberto I, cavaliere della Corona d'Italia) e il Monumento a Garibaldi, ora in deposito nei magazzini comunali.
Morì a Vittorio Veneto il ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] . espose a Milano la Primavera, che fu poi acquistata dal re d'Italia; del 1873 è l'Orfanella, che fu presentata a Vienna dei minuti particolari: così, per esempio, nel rilievo raffigurante Re Umberto tra i collerosi di Napoli (1884) in via dei Ponti ...
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CONTIERO (Contieri), Giacomo (Gian Giacomo)
Giuseppe Bergamini
Operoso dal 1745 circa in Friuli, firmava generalmente le sue opere "Iacobus Contiero Patavino". Non è da confondere con lo scultore, anche [...] e S. Ratchis in S. Martino a Cividale del Friuli (Catalogo delle cose d'arte... d'Italia, A. Santangelo, Cividale, Roma 1936, p. 85; ma vedi Mutinelli, altare delle Anime Purganti nella parrocchiale di Feletto Umberto (Udine); 1773-75, altare di S. ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] Centaurino, dove, contro l'esuberanza immaginifica del poema di D'Annunzio, il mostro mitologico è reso realisticamente, poco Piazza S. Nicola e Il fosso dei navicelli della Galleria d'arte moderna di Torino - è l'esperienza macchiaiola a dare ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] volante (1974) di Stelvio Massi, cui seguirono sei film di Umberto Lenzi, tra cui Il trucido e lo sbirro (1976), dove compare Stanco del personaggio, M. ha tentato di tornare al cinema d'autore, ma senza grande esito, se si eccettuano i casi isolati ...
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Kennedy, Arthur (propr. John Arthur)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 17 febbraio 1914 e morto a Branford (Connecticut) il 5 gennaio [...] Howard Hawks. Offrì una grande prova nel ruolo del sospettato d'omicidio in Boomerang (1947; Boomerang, l'arma che uccide o il sottovalutato Roma a mano armata (1976) diretto da Umberto Lenzi, dove è un cinico e sornione vicequestore romano.
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] nelle scuole medie. Schivo e appartato, amante della musica, il D. visse e lavorò sempre a Palermo, nel suo studio di via monumenti ufficiali del D., in linea con la retorica celebrativa del tempo, vanno ricordati quelli a Umberto I a Termini ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] simbolico e culturale svolto complessivamente da questa forma d'arte.
Laureatosi nel 1966 presso l'Università la storia della critica cinematografica italiana, testimoniati da lavori come Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo (1969) e Intellettuali ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] che lo avrebbe sostituito nelle nozze il fratello Umberto, in sua mancanza un altro fratello, ma Poesie provenzali storiche relative all'Italia, II, Roma 1931, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXII, pp.17 n. 29, 21-24; F. Cognasso, Tommaso I ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...