AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] era segnato dalle attuali vie Roma, Bafile e corso Umberto, oltre le quali, in posizione esterna, si 'unica sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di Carlo I d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso circuito che prima" (Cirillo ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] impegni nel campo della tutela artistica e del restauro dei monumenti, verso la fine della sua vita il D. progettò, su incarico del re Umberto, il vestibolo e lo scalone del nuovo ingresso monumentale alla Galleria Palatina in palazzo Pitti a Firenze ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] ponte sull'Amo in ocoasione dei festeggiamenti per le nozze di Umberto e Margherita di Savoia nel 1868), tanto da godere " 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 s.; G. Semper, Zur florentiner Domfaçade..., ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] tradizione Frau e l’estetica futurista delle sculture di Umberto Boccioni, e per Flos, nata su iniziativa di mondo e il futuro delle metropoli (1988); le due mostre alla Galleria d’arte moderna di Bologna su I musei di James Stirling, M. Wilford ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , di Gino Capponi, di Giovanni Poggi, di Umberto I e della Regina Margherita.
Anche quest'ultimo periodo Pedrotta, A. C. (catal.), Locarno 1941; G. Rovella, A. C. e la sua linea d'arte, in La Civ. catt., XCII (1941), IV, 4 ott. 1941, pp. 14-24; G ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] la produzione del design locale, che riverberò poi negli elementi d’arredo della Bocconi, come nelle sedie del podio all’interno al veglione della stampa, Torino (con Gino Levi-Montalcini e Umberto Cuzzi). 1929-31: villa Colli a Rivara, nel Canavese ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Di alcuni recenti acquisti della Pinacoteca di belle arti di Siena, in Rassegna d'arte senese, III (1907), pp. 3-6; A. Venturi, 6, 15; F. Romei - P. Tosini, Collezioni veneziane nelle foto di Umberto Rossi, Napoli 1995, pp. 58, 206; A.G. De Marchi, ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] vuole sia stata portata a Napoli da s. Tommaso d'Aquino. D. compare inginocchiato davanti alla Vergine e accompagnato da due a cura di T. Kaeppeli, A. Dondaine, ivi, XX, 1941; Umberto di Romans, Legenda sancti Dominici, a cura di A. Walz, ivi, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] esposto al Circolo degli artisti di Torino, acquistato dal re Umberto I; replica del 1887 oggi al Museo Canonica di Roma rivoluzione del 14 luglio 1958), di Ismail Kedivé (1929) ad Alessandria d'Egitto (nel 1926 il C. aveva eseguito anche un busto in ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] in cui operavano i Predicatori durante il generalato di Umberto di Romans (1254-1263) e di riflesso i Agostino, in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo (1256-1356), Roma 1986; F. Bisogni, Gli ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...