Pittore, decoratore, scenografo, nato a Firenze nel novembre del 1886. È da tempo noto particolarmente come illustratore, distinguendosi per il garbo e la finezza delle sue composizioni a spunti settecenteschi, [...] spesso d'ambiente veneziano. Ha viaggiato e dimorato a lungo anche all'estero: specialmente a Parigi, dove da tempo risiede quasi di compositore gustoso di vasti pannelli decorativi, come ritrattista, d'un fare un po' mondano, specialmente di ...
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TEL AVĪV (XXXIII, p. 400; App. II, 11, p. 951)
Umberto BONAPACE
V Lo sviluppo topografico e demografico della città è continuato in questi anni in modo incessante e nel maggio 1961 la conurbazione Tel [...] città, che attualmente conta, nel distretto urbano, oltre il 50% delle imprese industriali dell'intero stato d'Israele. Tale incremento si è verificato specialmente nei settori dell'industria tessile, alimentare, chimico-farmaceutica, elettrotecnica ...
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Pittore, nato in Assisi nel principio del sec. XVI, morto nel 1575. Allievo di Giovanni Spagna, subì l'influenza di Giulio Romano e Michelangelo. Con Raffaellino del Garbo affrescò nel 1545 la cappella [...] in Perugia (distrutta). Le sue opere maggiori sono: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli (Assisi 1561), due quadri d'altare nel duomo di Assisi e uno in quello di Gubbio, ecc. Buon disegnatore, pittore facile ed eclettico, fu povero ...
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Letterato calabrese, nato a Serra Pedace (Cosenza) il 29 marzo 1799, morto a Langenschwalbach (Assia) il 29 luglio 1868. Autore di tragedie (Ferrante, Sergio, Ludovico il Moro, Il Bosco di Dafne), di moltissime [...] un posto notevole in quel romanticismo calabrese che ha, pur nell'esasperazione talvolta persino ridicola di motivi e d'atteggiamenti byroniani, una sua propria voce, e raggiunge a tratti una non comune freschezza e robustezza di rappresentazione ...
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Pioniere dell'espansione italiana in Argentina, filantropo, nato a Lavagna il 12 marzo 1833, morto a Buenos Aires il 30 luglio 1916. Emigrato a 16 anni, in una vita tutta dedita al lavoro costituì ingenti [...] colonie (circa 25.000 ab. nel 1930); sua la fondazione a Buenos Aires dell'Asilo Umberto I per gli orfani degl'Italiani. Durante la guerra mondiale il D. difese strenuamente in Argentina il diritto dell'Italia e diede opera e denaro al "Comitato ...
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Figlio di Antioco III (di cui non si conosce che l'anno di morte; 17 d. C.), ebbe nel 38 da Caligola il regno paterno, fin dal 17 d. C. provincia romana; privatone poco dopo, lo riebbe da Claudio nel 41. [...] Nel 69 stette per Vespasiano, e nel 70 aiutò Tito contro i Giudei, ma nel 72 fu deposto e la Commagene ridiventò provincia romana. Deportato in Italia, morì a Roma. Aveva preso il soprannome regio di Epifane.
Bibl.: ...
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Nato il 6 agosto 1855, fu professore di greco biblico a Dublino, a Oxford e dal 1912 a Londra. Si specializzò nella letteratura apocalittica del giudaismo, pubblicando il testo e la traduzione d'un gran [...] numero di apocrifi greci, siriaci ed etiopici e finalmente l'edizione critica di Oxford, di cui è stato direttore e principale collaboratore, degli Apocrypha and Pseudepigrapha (1913). Scrisse per l'International ...
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SHAMMAY (detto anche Shammay il Vecchio, Shammay hazāqēn, probabilmente come titolo d'onore e di dignità)
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo, vissuto nel sec. I a. C. e al principio del sec. I d. C.
Delle [...] vicende della sua vita sappiamo pochissimo. Fu collega di Hillēl, forse in qualità di vicepresidente, nella presidenza dell'accademia farisaica di Gerusalemme. Ebbe carattere rigido e severo, contrastante ...
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GAZA (XVI, p. 467)
Umberto BONAPACE
Assegnata nel 1947 allo stato arabo che doveva sorgere in Palestina in seguito alla spartizione eseguita dalle Nazioni Unite, fu occupata nel 1948 dall'Egitto ed è [...] del Sinai. Nella città affluirono numerosi i rifugiati arabi dopo l'armistizio che segnò l'inizio del nuovo stato d'Israele. Durante le operazioni militari anglo-franco-israeliane contro l'Egitto (ottobre-novembre 1956) fu occupata dalle truppe ...
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Porto del Mar Rosso, nel golfo di ‛Aqaba, all'estremità meridionale dello stato d'Israele. Situato poco ad O del centro giordano di ‛Aqaba, ha assunto notevole importanza economica con la costruzione della [...] strada per Beersheba, fiancheggiata da un oleodotto che consente di convogliare il petrolio arabo direttamente al Mediterraneo (Ashdod Yam), evitando il transito per il canale di Suez. All'importazione ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...