Pittore, nato a Perugia verso il 1465, da Giacomo speziale all'insegna di San Giorgio; morto dopo il 1540. Fu scolaro del Perugino e suo aiuto nell'esecuzione delle grandi pale d'altare di S. Pietro (1495) [...] (1509), entrambe nella Pinacoteca Vannucci di Perugia, rivelano la diretta influenza del Sanzio. Di E. vanno ricordate anche la pala d'altare in S. Francesco a Matelica (1513), gli affreschi firmati in S. Damiano presso Assisi (1507) e l'Epifania in ...
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Fu uno dei primi, se non il primo, tra gli ebrei che scrissero di argomenti scientifici in Europa. Nacque a Oria nel 913 o poco dopo; catturato dai Saraceni nel 925, fu riscattato dodicenne in Taranto. [...] di esso.
Prima ediz. del commento al Sēfer Yĕṣīrāh, a cura di D. Castelli, Firenze 1880; un nuovo frammento edito da A. Neubauer in Rev aus dem X. Jahrh., in Arch. f. pathol. Anat., XXXVIII-XLII; D. Castellli, introduzione all'edizione surricordata. ...
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Giurista, nato a Lilla il 24 agosto 1829, morto a Poitiers il 20 ottobre 1913. Prima incaricato, poi titolare dell'insegnamento del diritto amministrativo nella facoltà di Poitiers, della quale fu anche [...] (Parigi 1865); Des églises et autres édifices du culte catholique (Parigi 1866); De l'extradition (Parigi 1866); Le Conseil d'État et son histoire (Parigi 1867); La Cour des comptes et son histoire (Parigi 1867); Des sociétés des secours mutuels ...
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Città costiera dell'Angola centrale, capoluogo del distretto omonimo, situata a 12°34′ S. e 13°20′ E. La fondarono nel 1617 i Portoghesi, condotti da Manuel Cerveira Pereira, e le diedero nome São Felipe [...] conduce alla frontiera del Congo (lunga 1000 km.; scartamento m. 1,067). È provvista di ufficio postale, di stazione telegrafica d'irradiamento verso l'interno e di stazione di telegrafia senza fili; un cavo sottomarino la collega con S. Paolo di ...
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GERUSALEMME (XVI, p. 833)
Umberto BONAPACE
Alla cessazione delle ostilità fra Israele e gli stati della Lega araba, una commissione mista d'armistizio fissava una linea di demarcazione, che divideva [...] la città antica entro la cinta delle mura. Nel 1950 lo stato d'Israele fissava a G. la propria capitale, trasferendovi di fatto gli acquedotti, ultimata nel 1951, che fornisce 45.000 m3 d'acqua al giorno. Le comunicazioni fra il settore israeliano e ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo. Nacque in Candia il 16 giugno 1591, studiò all'università di Padova, ove ebbe a maestro tra gli altri Galileo. Dopo la laurea tornò per breve tempo in patria, e poi [...] andò vagando per varî paesi d'Oriente e d'Europa, occupandosi alternativamente come maestro, come medico o come rabbino. Morì a Praga il 16 ottobre 1655. Scrisse: 1. Ēlīm (il titolo è tratto da Esodo, XV, 27), soluzione di 12 quesiti e discussione di ...
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La cittadina ha acquistato interesse nazionale per la scoperta relativamente recente (1938) di un sistema di grotte carsiche, che - dopo la perdita di Postumia - è il più vasto, complesso e pittoresco [...] sino a 30 m. Ricchissimo e variatissimo è il corredo delle formazioni stalattitiche e stalagmitiche, con torrioni, velarî, colonnati, ecc., d'incomparabile bellezza e varietà di colori e toni. La discesa nel cavernone è permessa ora da una galleria a ...
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Erudito ebreo, nato, a quanto pare, in Italia, da famiglia di origine francese, fra il 1435 e il 1438; morì dopo il 1504. Educato a Firenze, visse in diverse città italiane come precettore in casa di facoltosi [...] della letteratura filosofica arabo-giudaica, della letteratura rabbinica e di quella cabalistica, e presenta notevoli rapporti con le dottrine d'amore correnti nel suo tempo e nel suo ambiente. Fu maestro di lingua ebraica e di letteratura ebraica a ...
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ḤASDAY ibn Shaprūṭ
Umberto Cassuto
Diplomatico e mecenate ebreo del sec. X. Fu consigliere del califfo omayyade di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān III (912-961), che si valse di lui particolarmente per le relazioni [...] . L'accademia talmudica di Cordova diretta da Mōsheh b. Ḥănōk godé largamente della sua protezione. Egli fu in rapporto con dotti d'Oriente, fra cui Dōsā, figlio del gā'ōn Sa‛adyāh; e dall'Oriente fece venire manoscritti ebraici in Spagna. Ebbe ...
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PODGORIZZA (Podgorica: A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città del vecchio Montenegro, ora compresa nel banato della Zeta (Iugoslavia), il cui nome deriva dalla sua posizione a piè dei monti. È situata nella [...] strategica e commerciale. Qualche chilometro più a valle sono le rovine di una più antica città, Doclea. Podgorizza consiste d'una parte vecchia, testimone del regime ottomano (che qui tenne importante presidio), sorta in modo disordinato e ora ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...