KUMANOVO (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
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Città della Iugoslavia, capoluogo di circondario nel banato del Vardar. Posta a 42°9′ lat. N. e 21°38′ long. E., si leva a 320 m. s. m. sul fianco SE. del Karadag, [...] che la domina coi suoi 1804 m. di altezza, al punto d'incontro di un gruppo di vallecole che ne scendono a ventaglio, tributarie poi del Pčinja. Dista circa 25 km. da Skoplje, alla quale è unita anche per ferrovia trovandosi sulla linea ...
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Soldato armato di corazza.
Le corazze succedettero agli uomini d'armi del Medioevo sul finire del sec. XVI e continuarono durante il XVII, costituendo la cavalleria pesante, atta a debellare l'avversario [...] squadrone di carabinieri reali a cavallo che servì di scorta d'onore in occasione dell'ingresso in Firenze della principessa Margherita di Savoia per il matrimonio con il principe ereditario Umberto; quello squadrone originò la guardia odierna. I ...
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Nacque a Burgos (Spagna), nel 1597. Entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, fu dopo alcuni anni inviato nelle Missioni d'America, dapprima nel Paraguay, indi nel Chile settentrionale e nel Perù. Essendo [...] pervenuta nell'agosto del 1638 dalla foce del Rio delle Amazzoni a Quito, per la via del gran fiume e del rio Napo (già percorsa in senso inverso dall'Orellana un secolo innanzi), la spedizione di Pedro ...
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Romanziere, nato a Sorso (Sassari) il 10 gennaio 1846, morto a Milano il 15 dicembre 1918. Giovinetto seguì il padre magistrato a Casale Monferrato; studiò poi legge a Pavia e a Torino, dove si laureò [...] completa delle sue opere è stata iniziata a Torino nel 1906.
Bibl.: S. F. nell'occasione del giubileo letterario, Torino 1907; B. Croce, Lett. d. nuova Italia, I, 3ª ed., Bari 1929, pp. 192-99; V. Dendi, Un romanziere dimenticato, S. F., Pisa 1921. ...
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Al tempo delle corporazioni medievali di arti e mestieri, indicò il contratto di lavoro e di servizio; e valse poi, principalmente, a denotare il furto commesso dal domestico, violando la fiducia in lui [...] famulato improprio, vale a dire il furto con messo dal prestatore d'opera, dall'ospite, dall'albergatore, ecc. Così, sotto l di quella che suol chiamarsi qualifica personale della domesticità, d'onde il titolo speciale di famulato che assume il furto ...
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Si chiamava con questo nome l'ispezione degl'intestini (exta) delle vittime, fatta dal sacerdote sacrificante, in origine col semplice scopo (come presso i Romani) di verificare se fossero ritualmente [...] , in Studi etruschi, I, Firenze 1927, p. 195 segg.; G. Furlani, Epatoscopia babilonese ed epatoscopia etrusca, in Studi e materiali di st. d. relig., IV (1928), p. 243 segg.; F. Schachermayr, Etruskische Frühgeschichte, Berlino 1929, p. 295 segg. ...
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Storico e filosofo ebreo, nato a Toledo verso il 1110, morto verso il 1180. Scrisse nel 1160-61, in ebraico, il suo Sēder ha-Qabbālāh (Ordine della tradizione), storia del giudaismo e dei suoi dottori, [...] che con più alto ingegno seguirà poi la via da lui aperta. Solo da citazioni sono conosciute due opere minori di A. b. D.: uno scritto sul calendario giudaico, e una confutazione del caraita Abū'l-Faraǵ.
Ed. princ. del Sēd. ha-Qabb. con le appendici ...
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Nacque di agiata famiglia a Verona il 26 dicembre 1808. "Per raggiungere la gloria - scrisse Vittorio Betteloni, suo figlio - dove forse non gli mancava l'ingegno, gli mancava realmente la forza ed il [...] il tormento della vita del B. è di natura romantica: è il conflitto tra il vivo desiderio dell'azione e la coscienza desolata d'essere impotente ad agire. E infatti il B., se prese l'avvio dal Pindemonte - la cui melodiosa malinconia non dimenticò in ...
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Esploratore polare, nato a Callicoon (N. Y., Stati Uniti) nel 1865. Fu compagno a R. E. Peary nella sua traversata della Groenlandia settentrionale (1891-92) e partecipò alla spedizione De Gerlache nell'Antartide [...] La diffidenza provocata dalla simultaneità delle due notizie, si palesò giustificata nei riguardi del C.; una commissione d'inchiesta, nominata dall'università di Copenaghen, non poté che giudicare insufficiente la documentazione. La ricerca di prove ...
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Nata a Perugia il 21 agosto 1841, sposò nel 1868 il professore Pietro Brunamonti; morì a Perugia il 3 febbraio 1903. Pubblicò a 15 anni i suoi primi Canti (Perugia 1856), lodati dal Tenca; e assiduamente [...] minori (tra cui notevole il discorso su G. Zanella, Città di Castello 1898), abbiamo i garbati e talvolta profondi Discorsi d'arte (Città di Castello 1898) e un voluminoso diario, Memorie e pensieri, inedito, di cui è pubblicato un saggio (Ricordi ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...