TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] , opera che ebbe diverse traduzioni latine e anche una retroversione in ebraico (v. l'edizione latina di G. Bomto e C. Melzi d'Eril, Firenze 1922); 2. Tavole astronomiche o "Almanacco" (traduzione latina pubblicata a cura degli stessi Boffito e Melzi ...
Leggi Tutto
Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova [...] anche a tele di soggetto storico-romantico. Delle molte opere di lui ricorderemo varie pale d'altare per chiese di Torino, Nizza, Fossano, Mondovì; la Vestizione di Umberto II di Savoia del Museo civico di Torino; la serie dei ritratti storici del ...
Leggi Tutto
Famiglia discendente, secondo ogni probabilità, direttamente dal figlio di re Arduino, Arduino II o Ardicino. Essa pertanto si svolse, in più rami, parallelamente a quella dei conti del Canavese (v. valperga [...] per la prima volta come conte di Castellamonte un Oberto o Umberto il 23 agosto 1131, e questi conti nel 1181 appaiono, della famiglia con infiltrazione di altre signorie: dei principi d'Acaia, dei marchesi di Monferrato, e soprattutto della casa ...
Leggi Tutto
Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] poesia del periodo successivo si ricordano invece: Madarās (1976, Nei cespugli di robbia) e Dzeltu laiks (1987, Il tempo d'autunno) che segnano una pausa di riflessione intimista.
L'intera produzione poetica della B. è stata riunita in tre antologie ...
Leggi Tutto
OCHRIDA (Ohrid, antica Λύχνιδος, nell'età bizantina Achrida; A. T., 76 bis)
Umberto TOSCHI
Angelo PERNICE
Città capoluogo di circondario nel Banato del Vardar (Iugoslavia). È situata presso l'estremo [...] fu occupata da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d. C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i dominî dei Goti, degli Unni, degli Avari. Colonizzata a partire dal sec. VI ...
Leggi Tutto
Navigatore ed esploratore inglese, nato nel 1584, probabilmente a Londra, di oscure origini. La prima menzione del suo nome si ha nel 1612, nel qual anno egli accompagna come primo ufficiale il cap. James [...] latitudine (77°45′) non fu più raggiunta per 236 anni. Benché queste scoperte lasciassero dubitosi i contemporanei la difficoltà d'inoltrarsi nell'oceano rinserrato fra così inospiti plaghe li distolse dal rinnovare i tentativi per il passaggio di NO ...
Leggi Tutto
Nacque a Padova, da famiglia d'origine armena, il 26 maggio 1855. Vissuta a Padova, a Venezia, a Napoli, infine a Perugia, ebbe a primo maestro lo Zanella, che non mancò d'incitarla vivamente a continuare [...] all'affinamento del suo gusto, e rafforzò in lei il bisogno - istintivo pel suo signorile temperamento - di una composta politezza d'espressione, in che consiste uno dei più lodati pregi della sua arte. Schiva di applausi volgari e forse anche restia ...
Leggi Tutto
GERLACHE DE GOMERY, Adrien de
Umberto Toschi
Esploratore polare belga, nato ad Hasselt, Limburgo, nel 1866. Ufficiale della Marina belga, organizzò e comandò la spedizione antartica della Belgica (1897-98-99), [...] scandagli compiuti durante la deriva.
Nel 1901 il De G. condusse una spedizione idrografica nel Golfo Persico. Poi il duca d'Orléans desiderò e ottenne di averlo comandante della stessa Belgica, da lui acquistata, per le sue esplorazioni nei mari di ...
Leggi Tutto
NELLI, Ottaviano di Martino (di Nello)
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1375 in Gubbio dove è ricordato fino al giugno 1444. Nel 1400 già dipingeva in Perugia; la Madonna del Belvedere a Gubbio e [...] in Foligno, dal 1428 al 1432 lo troviamo in Urbino dove affresca la cappella di S. Croce. Nel 1434 indirizza una lettera alla contessa d'Urbino per un dipinto che vuol fare di suo figlio col cavallo innanzi a S. Erasmo; nel 1436 a Borgo S. Sepolcro e ...
Leggi Tutto
THOVEZ, Enrico
Umberto Bosco
Scrittore, nato il 10 novembre 1869 a Torino, ivi morto il 16 febbraio 1925. Esordì negando recisamente, nel 1895, in piena celebrazione del centenario tassiano, ogni grandezza [...] poema dell'adolescenza, Milano 1901; 2a ed., 1924; Poemi d'amore e di morte, ivi 1922), che peraltro non può essere Th., Pisa 1929; F. Durand, E. Th., Genova 1933; S. Gabutti, Armonia d'arte e di vita nell'opera di E. Th., [Torino 1935]; U. Bosco, ...
Leggi Tutto
echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...