Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] sbarramenti in materiali sciolti; dai 96 milioni di m3 della d. di Fort Peck negli SUA del 1940 si è saliti sbarramenti formati da strutture miste e 2 sbarramenti mobili.
La più alta d. italiana è quella del Vajont, in calcestruzzo del tipo a cupola, ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] di Montecassino, col cardinale Umberto, con Ildebrando di Soana, con Pier Damiani, fu uno dei maggiori rappresentanti del partito l'omaggio feudale di Roberto il Guiscardo e di Riccardo d'Aversa. In Francia si fece poi rappresentare da due legati ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] che, prima, , attraversava la città per il Corso Umberto I, di insufficiente larghezza. Le predette aperture e costruzioni di notevole importanza e un risanamento igienico del centro;
d) la costruzione di un particolare piano regolatore per la ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] lui nella terza crociata, fu marito di Eleonora figlia di Umberto III, conte di Moriana (Savoia), poi, forse, di l'importanza del suo marchesato, procurandosi fama di buon guerriero e d'uomo di stato. Vedovo la seconda volta nel 1202, andò crociato ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] e difficili contestazioni di confini, le aggravarono le pretese di Umberto I Delfino (della dinastia di La Tour du Pin), imperiale in Lombardia, lo investì, nominalmente per allora, della contea d'Asti, e gli diede il titolo di principe dell'Impero.
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Uomo di stato italiano, tecnico insigne, rinnovatore della nostra marina militare, nato a Torino il 17 maggio 1833, morto a Roma il 24 maggio 1898.
Sorto da modeste origini, s'impose per forza d'ingegno [...] Livorno; sostenne la Scuola superiote navale di Genova (ora Scuola d'ingegneria navale) per la formazione degl'ingegneri navali; provvide per la ammirazione riscossero allora anche le navi tipo Re Umberto di suo progetto, sulle quali per la prima ...
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Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignità comitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] Umberto secondogenito era premorto al padre), aveva avuto in feudo i castelli di Chillon, Vaud e St. Maurice d torinese A. aveva dovuto fare nel 1235 convenzioni speciali. Nella valle d'Aosta, il conte occupò nel 1241 Bard, e sottomise varî signori ...
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GNOLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e critico, nato il 6 novembre 1838 a Roma, dove morì il 12 aprile 1915. Abbandonò per tempo la professione legale per darsi all'insegnamento, dapprima a Roma, poi [...] ). In seguito lo Gn. si trasformò in una poetessa, Gina D'Arco; ma il volumetto di versi pubblicati in tale veste (Eros 1904; C. Calcaterra, in Studi critici, Asti 1911; B. Croce, La lett. d. nuova Italia, IV, 3ª ed., Bari 1929, pp. 157-166; M. De ...
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Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] in Tommaso d'Aquino, pubblicata nel 1956 (ed. riveduta, 1970). Con Opera aperta (1962), E. già allude a quei concetti di ambiguità magici, filosofici e religiosi, si tratta di un romanzo d'idee venato di humour, sullo sfondo di terribili eventi ...
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Scultore, nato a Torino il 21 ottobre 1856 e ivi morto l'8 settembre 1915. Suo padre Claudio fu archeologo e conoscitore d'armi antiche; suo fratello Edoardo, pittore e letterato apprezzatissimo. Davide [...] lo Zanardelli di Brescia, il Mitre di Buenos Aires e l'Umberto I di Roma (gli ultimi due in collaborazione con lo scultore Torino nel maggio del 1902, nel quale trasfuse ogni sua passione d'artista e ogni sua conoscenza di storico, così per la ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...