Musicista italiano (Foggia 1867 - Milano 1948). Studiò al conservatorio di Napoli con P. Serrao. Il plauso che arrise a Malavita, rappresentata quando era ancora alunno, lo incoraggiò al lavoro; nel 1894 il G. diede una seconda opera, Regina Diaz, meno fortunata, e nel 1896 una terza, Andrea Chénier, che rese noto il nome dell'autore in tutto il mondo ed è tuttora frequentemente rappresentata. Seguirono ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] poliedricità. In seguito, A. a Roma lavorò a più di trecento colonne sonore. Tramite l’Edizione musicale Curci, conobbe UmbertoGiordano che gli affidò le orchestrazioni delle musiche per il film Una notte dopo l’opera diretto da Nicola Manzari e ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] avendo quali maestri Beniamino Cesi, per il pianoforte, e Paolo Serrao, per l'armonia e il contrappunto. Condiscepolo di UmbertoGiordano, si distinse immediatamente tra gli allievi più dotati e diligenti. e dopo un solo anno di studio riuscì a ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] in terze nozze il tenore francese Luciano Pietro Muratore, con cui creò il ruolo di Stephania in Siberia di UmbertoGiordano (Opéra, 1911). Con il marito apparve fino al 1916 in vari teatri europei e successivamente, scritturata dalla Chicago Opera ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] di Roma e nell'istituto dei salesiani di Caserta. Nel 1927 fu nominato ad honorem docente di pianoforte nel liceo musicale "UmbertoGiordano" di Foggia. Fondò e diresse i licei musicali di Caserta e di Cassino. Ottimo pianista, emerse per la tecnica ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] secondo Novecento. Cresciuto in un ambiente propizio al suo precoce talento, ancora bambino poté conoscere Pietro Mascagni, UmbertoGiordano, Franco Alfano e Francesco Cilea; negli anni trascorsi come collaboratore nel teatro di San Carlo, acquisì ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di UmbertoGiordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini e nel 1936 al ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] p. 39; II, pp. 154, 172; L. Pinzauti, IlMaggio musicale fiorentino, Firenze 1967. pp. 16, 19, 235, 238; G. Cellammare, Ilteatro UmbertoGiordano, Roma 1969, p. 126; La lezione di Toscanini, Firenze 1970, pp. 194, 208 ss.,343 s.; A. Giovine, Ilteatro ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] 36; Il maggio musicale fiorentino, Firenze 1967, pp. 37, 53, 59, 76, 79, 81 s., 87 e Cronologia; D. Cellamare, Il teatro UmbertoGiordano, Roma 1969, pp. 120, 155 s.; L. Traniello-L. Stocco, Il teatro Sociale, Rovigo 1970, pp. 89, 186; O. Strona, Il ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] Sicilia, dove dal luglio 1908 si pubblicò a Palermo un periodico, il Bollettino massonico, che fu diretto da UmbertoGiordano Amari e divenne il portavoce semiufficiale del gruppo. Palermi, espulso nel settembre 1908 dal GOI, fu uno dei collaboratori ...
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