L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] giornalistico e in generale dell’italiano moderno si colgono nella sintassi snellita, tendente a periodi di una sola frase (in UmbertoEco ci sono molti più periodi costituiti da una sola frase che in Benedetto Croce) o comunque a una riduzione delle ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] cinèmi (cfr. a tale proposito quanto scritto da Emilio Garroni, 1968). Tale ipotesi semiologica venne difesa contro le critiche di UmbertoEco da Gilles Deleuze, che forse ne coglie l'aspetto 'più filosofico' o, se si vuole, 'più poetico', ma resta ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di lettori. Solo il requisito 4 discrimina, dal nostro punto di vista, una lirica di Eugenio Montale o un romanzo di UmbertoEco (1C, 2C, 3C, 4C) da tipologie testuali ben più umili e anguste, come una ricetta di cucina o un messaggio pubblicitario ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] sostanza che proprio e forse principalmente in connessione con le varie manifestazioni espositive si sia verificato quel che UmbertoEco segnalava in un suo saggio volutamente provocatorio, e cioè che ‟lo sfruttamento economico di un bene culturale ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] una presenza dignitosa, poco invasiva. Con la seconda metà degli anni Settanta e l'avvento della 'neotelevisione' ‒ termine introdotto da UmbertoEco in un articolo del 1983 per indicare il modello di TV impostosi negli anni Ottanta con il regime di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ed estrazione politica, tra cui Gianfranco Bettetini, Adriano De Zan, Emmanuele Milano, Fabiano Fabiani, Virgilio Melchiorre, UmbertoEco, Gianni Vattimo, Furio Colombo, Raffaele Crovi, molti dei quali provenienti dal mondo cattolico o dal bacino ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] in cui si sono almeno in parte formati alcuni dei futuri protagonisti della cultura italiana del secondo dopoguerra, come UmbertoEco e Gianni Vattimo.
Il Vaticano II e la sua ricezione si sono certamente intrecciati con una profonda trasformazione ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] . McLuhan, 1964; v. Alberoni, 1967; v. Statera, 1973).
Dalle teorie cosiddette 'integrate', secondo la fortunata definizione di UmbertoEco (v., 1964) della società di massa, fondata sulla scienza e la tecnologia, derivano, a partire dalla fine degli ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] con i loro titoli accattivanti, casi umani, studi sociali, polemiche e scandali. Poi sono arrivati i vincitori obbligati, come UmbertoEco (Il nome della rosa nel 1981 vince lo Strega; Il pendolo di Foucault nel 1989 vince il Bancarella), e infine ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] caso se il monaco cieco che è all’origine degli omicidi indagati da Guglielmo di Baskerville nel Nome della rosa (1980) di UmbertoEco porta, trentacinque anni dopo, il nome di Jorge.
Prendiamo, per es., l’inizio de La Biblioteca de Babel, il pezzo ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
bufalaste
s. m. e f. (iron.) Chi crea e diffonde notizie palesemente false, bufale, panzane. ◆ Ora mi informano che un altro Umberto Eco si intrattiene su Facebook con molteplici dialoganti. Specifico che la notizia mi è stata data non dal...