Domenicano (Romans-sur-Isère 1200 circa - Valencia 1277); beato. Dapprima priore del convento di Lione, poi provinciale di Francia, divenuto quinto generale dell'ordine (1254-63) riformò le costituzioni, [...] una ratio studiorum; particolarmente importante l'unificazione della liturgia domenicana. Tra le sue opere, oltre ai commenti alla regola di s. Agostino nelle prime costituzioni domenicane, l'Opus tripartitum, manuale presentato al II Concilio ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] un certo momento su una personalità estranea al Sacro Collegio, che il Wenck cercò di identificare con l'allora generale dei frati predicatori, UmbertodiRomans. Contrario a questa decisione, il senatore Orsini costrinse i cardinali a scegliere fra ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] insediativa degli Agostiniani. L'insistenza sull'uniformità anche in materia architettonica, maturata nel pensiero diUmbertodiRomans per i segnali di disaffezione alla regola (Meersseman, 1946), informò dunque il nascente Capitolo degli E ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] che era stato a lungo guidato da UmbertodiRomans e contava allora la presenza di religiosi come Guillaume Peyraut, Étienne di Bourbon e Chabert di Savoia.
Dopo la prima formazione e un periodo di insegnamento come lettore in uno dei conventi della ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] 7 giugno 1264 il capitolo generale di Parigi, riunitosi presso il convento di St-Jacques, venne chiamato al difficile compito di dare un successore al grande UmbertodiRomans, dimessosi l'anno precedente dall'ufficio di maestro generale. Per le sue ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] . Romano. Non si sa con precisione quando il C. venisse sostituito nella carica di priore, da UmbertodiRomans; ma probabilmente la sostituzione avvenne al capitolo generale della Pentecoste del 1238. Negli anni successivi il C. visse verosimilmente ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] del 1259 con la conseguente introduzione d'un testo nuovamente rimaneggiato (operazione attribuita al promotore, il quinto maestro generale UmbertodiRomans). Così il momento più importante - anche se non sottolineato finora - della fortuna ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] . lat. 767) che, divisa dall'autore in 114 capitoli, è un riassunto della Expositio regulae b. Augustini diUmbertodiRomans (Humbertus de Romanis); Il Psalmista volgarizzato (Modena, Bibl. Estense, Cod. ital.994), traduzione italiana e commento con ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] società diRomans, durante le feste carnevalesche, alla considerazione simbolica delle sue attività e dei suoi segni. Qui per 'simbolico', meglio per 'modo simbolico', bisogna intendere l'"atteggiamento semantico-pragmatico" di cui parla Umberto Eco ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Il C. vi pubblicava per la prima volta la passio di s. Massimo di Apamea, martirizzato a Cuma sotto Diocleziano il 29 ott. 304 tale liturgia venne in parte modificata dal francese Umberto de Romans, incaricato nel capitolo generale tenuto a Bologna ...
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