DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] due cardinali (fine 1560). Uomo politico, il D. si dilettò anche di musica, teatro, lettere e arti; educato dagli umanisti urbinati apprezzò molto la pittura e accompagnò così la solerzia amministrativa con la protezione di pittori, quali Federico ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] Storia dei papi, VIII, Roma 1958, ad Ind.; O. Gentili, Macerata sacra, Roma 1967, p. 377; L. Paci, Artisti e umanisti nella vita maceratese del '500, in Civiltà del Rinascimento nel Maceratese, Atti del V Conv. del Centro di studi storici maceratesi ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] di scanni e per la custodia dei codici.
L'interesse per i testimoni delle opere della classicità studiate dalla cerchia degli umanisti bolognesi è mostrato da una lettera di Biondo Flavio che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] 1570. Con lui sparì l'unico cardinale uscito dall'Ordine dei trinitari.
Il C. fu grande amico e protettore degli umanisti. Per sollecitazione sua Rinuccio d'Arezzo tradusse dal greco la Vita Aesopi, mentre il certosino Francesco da Venezia gli dedicò ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] D. svolse la propria azione di laico a Basilea, dove gli avvocati concistoriali trovarono frequente opposizione nell'opera degli umanisti, segretari pontifici; egli però, oltre alla lusinghiera menzione fatta dal Bracciolini, l'11 luglio 1437 ebbe da ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di classici greci, latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande nostro vescovo umanista (A B. r"iiSo7), in Bollett. diocesano di Padova, XII (1927), ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] al servizio del concilio; avanza l'ipotesi d'una influenza della vita culturale a Trento, ai tempi di A., sui primi umanisti polacchi. Per l'opera politica di A. Quale vescovo di Trento, che ilBa̢kowski tratta sommariamente, cfr. A. Jager, Geschichie ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] della Compagnia di Gesù nei decenni di formazione dell'ateneo sassarese (1562-1632), Sassari 1986, pp. 29 ss.; E. Cadoni - R. Turtas, Umanisti sassaresi del '500. Le "biblioteche" di Giovanni Francesco Fara e A. F., Sassari 1988, pp. 157-240. ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] e univers. pavese nel Quattrocento, in Boll. d. Soc. pavese distoria patria, XXX (1930), p. 204 n. 1; T. Foffano, Umanisti ital. in Normandia nel sec. XV, in Rinascimento, s. 2, IV(1964), pp. 3 ss.; A. L. Visentin, Il collegiounivers. Castiglioni ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] agli ultimi mesi del 1467, coinvolto in un certo modo dagli avvenimenti che travolsero Roma nel 1468 per la cosidetta congiura degli umanisti. Il C. era però a quest'ultima del tutto estraneo, ché anzi il pontefice lo eleggeva il 18 ag. 1469 vescovo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...