FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] dopo le vicende che dagli anni Quaranta avevano visto protagonisti, fino allo scontro decisivo attorno al "formulario", gli umanisti dell'Accademia e proprio il Morone. Ma contemporaneamente lo stesso Morone aveva suggerito al F. di intervenire "con ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] persone sospette o forestiere (Moreni, I, p. 59). Per tali caratteristiche e come maestro di scuola vicino agli umanisti, si guadagnò l'amicizia del Poliziano, alla quale il suo ricordo specialmente si raccomanda. La consuetudine amichevole tra i ...
Leggi Tutto
FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] , Paris 1932, ad Indices; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1958, ad Indices; L. Paci, Artisti e umanisti nella vita maceratese del '500, in Civiltà del Rinascimento nel Maceratese. Atti del V Convegno del Centro di studi storici maceratesi ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] cronista George Hardyng nella lingua latina basandosi su testi di Giustino. Entrò in contatto anche con la cerchia di umanisti intorno al duca di Gloucester, della quale faceva parte il cancelliere dell'università di Oxford Thomas Chace.
Ancora prima ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] temi amorosi ed epici (Opera, c. 49r). La produzione poetica del giovane non si discostava quindi da quella degli umanisti del tempo: componimenti elegiaci di tipo idillico-pastorale (di cui restano alcune tracce), epilli che invece sono andati del ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I d'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi fu talmente colpito dalla sua erudizione che ne scrisse un elogio. Ma il G. morì prima che ...
Leggi Tutto
FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] spinta esegetica. Importante è anche il contributo che, sulla scia dell'interesse per gli studi ebraici manifestatosi tra gli umanisti - basti il nome di Pico della Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento ...
Leggi Tutto
PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] del carmelitano inglese Osbert di Pickingham (prima metà del sec. XIV) – Mss. Ariostea Cl. II, 291 – nella biblioteca dell’umanista ferrarese Battista P., in The Renaissance in Ferrara and its European horizons, a cura di J. Salmons (sez. italiana a ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] durante il suo ministero.
Rilevante fu il ruolo che il G. svolse come intermediario tra Giulio II e il mondo degli umanisti, come testimoniano cinque lettere di Pietro Bembo a lui indirizzate. Con Bembo e il padre di questo, Bernardo, il G. era ...
Leggi Tutto
BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] i rapporti di amicizia e di cultura con i letterati umanisti e particolarmente con la famiglia Medici. Una lettera, , Per la storia della libreria medicea nel Rinascimento, in Italia mediev. e uman.,III (1960), pp. 207-210; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...