MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] IV era papa. Da questi documenti si ricavano preziose informazioni circa le letture del M. e i suoi rapporti con alcuni umanisti dell'epoca.
Nelle note del 1481 e del 1482 è registrata la restituzione da parte del M., per conto di Giovanni Argiropulo ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] l'Ochino. Da Firenze, muovendosi verso Viterbo - dove si trovava nel novembre 1541 - il F. sostò a Lucca presso l'umanista F. Robortello che, nella dedicatoria di un suo scritto di poche settimane successivo, riportava un caldo elogio a lui e ai suoi ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, a cura di V. Fera, Milano 2003, pp. 35-47; P. Rapezzi, Era diretto a ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] La presenza solo incidentale del vissuto contemporaneo deriva dall'intento di innalzare la materia ai paradigmi di una superiore umanità. Il pubblico ideale del De rebus Siculis sono infatti gli studiosi del mondo antico, a cui egli rammemora vicende ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] . A Roma ritrovava non solo il suo protettore Cornaro, ma lo stesso Paolo Manuzio ed una nutrita colonia bresciana di alti prelati umanisti, tra cui l'abate Martinengo, il Gambara, ecc. Iniziava così per il C., tra il Cornaro, il Carafa e i vari ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] , 503; X. von Hofinann, Forsch. zur Geschichte der kurialen Behöden, II, Rom 1914, p. 111; R. Fubini, La coscienza del lat. negli umanisti, in Studi mediev., s.3, II (1961), pp. 507 ss.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, IV, ad Indices, sub voce ...
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MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] XXI (1988), pp. 55-65; P. Viti, Giorgio da Trebisonda, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000, p. 374; N. Faldon, L'umanista feltrino Antonio da Romagno e le nove lettere scritte nel 1403 e 1404 nel castello di Ceneda all'amico P. M. vescovo e ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , 2004, pp. 255-268; A. Bruschi, Alberti a Roma, per Pio II e Paolo II, in La Roma di Leon Battista Alberti. Umanisti, architetti e artisti alla scoperta dell’antico nella città del Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, con la collaborazione di A ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . ebbe successo: un breve papale dell'11 dic. 1513 lo liberò delle sanzioni comminate da Giulio II.
Alla sua fama di umanista egli dovette in buona parte la successiva nomina a prelato domestico e referendario che significò per lui l'ingresso ad alto ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] camerte e Angelo Colocci), in Boll. della R. Deput. di st. patr. per l'Umbria, VII (1901), pp. 141-152; Id., Dov'è morto l'umanista V.F. camerte, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le provincie delle Marche, n.s., II (1905), pp. 89-94 ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...