Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] e riformatori di Stati, è impresa difficile, rasenta quasi la impossibilità, è opera pressoché divina ed è la vera azione umana che merita la «gloria». La politica è un’impresa che rasenta l’impossibile, soprattutto quando la natura del principe, che ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] raccolte a stampa, tra le quali l'impresa di maggior rilievo e fortuna fu realizzata a Firenze da un gruppo di umanisti coordinato da Bardo Segni: la raccolta detta Giuntina (1527), modello e canone per i secoli a venire della lirica due-trecentesca ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , Ban 1911 e 1927-28 (edizione della Vigaso Cocaio); Opere italiane, a cura di U. Renda, Bari 1911-14 (Orlandino, Caos, Umanità, Palermitana, Atto della Pinta, due passiones dall'Hagiomachia); Il Baldus e le altre opere latine e volgari a cura di U.E ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] poesia latina di L. Ariosto (1876), in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 111-123; G. Zannoni, Un viaggio per l'Italia di L. C. umanista, in Rendic. d. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., s. 5, VII (1898), pp. 182-201; C. Castellani, La ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Roma il 2 ott. 1523 secondo l'anonimo annotatore del cod. Vat. lat. 3920, c. 49r (in I. Carini, Notizia antica de' principali umanisti vissuti sullo scorcio del secolo XV, in Il Muratori, II [1894], p. 247).
L'anno prima, il 1° di aprile, a Roma, "in ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] in funere Elisabeth, pubblicata nel 1517, afferma di aver indagato le origini di Milano. Non sappiamo con quali tra gli umanisti e gli artisti che ornavano in quel periodo la corte milanese il D. avesse stretto amicizia, ma la sua posizione doveva ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] per seguire i corsi di legge; ma le lezioni che egli frequentò con maggior entusiasmo e profitto furono quelle dello umanista R. Amaseo, per il quale provò tanta ammirazione da abbandonare la giurisprudenza per le lettere. A questo periodo si possono ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] un curiale virtuoso (Alessandro Zambeccari) e un curiale avaro (Pietro Turres), un romano di alto lignaggio (Angelo Massimi) e l'umanista greco meschino e opportunista (il Simia, o Demetrio, che dà il titolo all'opera e potrebbe rimandare al famoso ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] nel monastero di S. Giovanni Evangelista, dove un'iscrizione lo commemora.
Del sodalizio culturale del G. con altri due umanisti parmensi, Giorgio Anselmi e Taddeo Ugoleto, rimane, oltre a componimenti d'occasione, l'edizione di Plauto del 1510: M ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] della famiglia. Si veda per tutti il sonetto "Gionge la sera, el villanel ritorna", che l'attenzione per un destino umano in contrasto con la limpidezza del paesaggio, con la calma assorta dal crepuscolo sembra riscattare da un contrasto bucolico e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...