BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] Guerra de' Giudei,Venezia 1581: traduzioni notevoli per eleganza e accuratezza, condotte sui testi latini degli umanisti.
Maggiore interesse storico riservano alcune cronache della prima crociata volgarizzate dal B. e divenute quindi rapidamente ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] Battistini, Documenti italiani nel Belgio, in Giorn. stor. d. letterat. ital.,XCVII (1931), pp. 298 s.; P. Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del Quattrocento,in Atti d. Accad. d. Arcadi,IX-X (1932), pp. 173-184; A. Campana, Per il carteggio ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] -484, 497-504; da integrare col recente contributo di G. Lucchetta, Contributi per una biogr. di Pierio Valeriano, in Italia medioevale e uman., IX (1966), pp. 461-476; e con gli studi di G. Bustico che si fondano sul lavoro del Ticozzi già citato: P ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] . Nonio Marcello, Servio, Aulo Gellio le fonti più propriamente interpretative. Il metodo seguito, come per la maggior parte degli umanisti, quello divinatorio.
Tra la fine del 1476 e l'inizio del '77, dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] percepire un certo fastidio tanto per gli approcci ‘puritani’ alle tematiche ambientali, quanto per lo spocchioso sussiego degli umanisti, pronti a vestire l’abito del profeta di sventure per discettare su problemi conosciuti a malapena. In ogni ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] mano, fu stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi. In questa edizione il De poetis urbanis enumera e celebra circa duecento poeti umanisti viventi a Roma al principio del sec. XVI, un buon numero dei quali appare fra gli autori dei Coryciana.
Nel 1779 ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] di Iulio con Simonetta, creatura imparentata con la donna dello stil novo, ma pure distante da essa per i colori umani della sua leggiadria, e nella descrizione del regno di Venere, dove tutte le cose vivono eternamente nella gioia che concede ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] , in versi galliambi, coi suoi ritmi strani e tormentati è pieno di tumultuoso impeto lirico. Il c. 64, intitolato dagli umanisti Epitalamio di Peleo e Tetide, canta le nozze di Peleo con Tetide, ma, con la tecnica degli alessandrini, inserisce nell ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] . Il manoscritto fu scoperto alla fine del 1493 da Giorgio Galbiato che si era recato a Bobbio per incarico dell'umanista Giorgio Merula, il quale attendeva all'epoca a ricerche sulla storia dei Visconti: alcuni epigrammi e la Sulpiciae conquestio (v ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] misura più genuina e una varietà di spunti e di intonazioni in cui meglio si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...