CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] a noi non pervenuti. Il merito di aver tratto fuori dall'ombra il C. spetta ad A. Cinquini (Spigolature fra gli umanisti del secolo XV, C. Siculo, in Miscellanea di storia e cultura ecclesiastica, III[1904-05], pp. 3-14), che tuttavia ignorava ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] ed altri "studiosi viri" italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, p. 19; B. Croce, Un umanista gaudente, in Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927, pp. 13-26; J. Hutton, The Greek anthology in Italy, to ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] ).
Per il C. il mondo era centrato essenzialmente nel Bergamasco, che fu anche il retroscena della sua attività di umanista. Nel 1476, un anno circa dopo la morte del condottiero, egli pronunciò a Bergamo l'orazione funebre per Bartolomeo Colleoni ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] civile e diplomatica, il B. coltivò assiduamente gli studi e godette la stima e l'amicizia di molti letterati e umanisti del tempo. Oltre alle numerose lettere ufficiali (giacenti nell'Archivio di Stato di Genova; di esse, otto sono pubblicate nell ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] satirico moderni.
Medioevo e Rinascimento
Il Medioevo predilesse la s. allegorica, che assunse gli animali come tipi del carattere umano; la s. morale dell’una o dell’altra classe sociale, specialmente del clero, è frequente, tra l’altro, nella ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] che furono assai feconde nell'età successiva; e a ciò è spinto ancora una volta dalla tendenza a far convergere nell'animo umano tutto il fascio delle sue curiosità e dei suoi interessi. « Vanno gli uomini ad ammirare gli alti monti e i grandi flutti ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] testimoniato da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli anni 1489-90; messo in contatto con il grande umanista dai buoni uffici di Iacopo Antiquario, il C. gli manifestò il suo entusiasmo per i Miscellanea e gli chiese in prestito ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] all'ufficio di console dei re Giovanni, nonostante le sue rimostranze. È questa l'ultima notizia sul Curlo.
Stimato per le doti umane e per la dottrina dal Cassarino, dal Facio, dal Panormita, in relazione anche con l'Aurispa ed il Bracciolini, il C ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...]
Il padre del C., Giovanni Antonio, nato a Castiglione (Cosenza) verso la fine del sec. XV, fu discepolo e amico dell'umanista G. A. Parrasio (G. P. Parrisio), che seguì nei suoi frequenti viaggi. Animatore degli studi classici a Cosenza, il Parrasio ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] col domenicano Nanni (chiamato dal B. "Titus Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli umanisti riuniti a festeggiare il ritorno di Pomponio Leto da Firenze.
S'ignora per quanto tempo il B., forse già ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...