CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] Cirillo. Attivissima e tutta proiettata verso la prassi, quest'ultima intendeva promuovere gli studi di storia naturale., più che di storia umana, le conoscenze uti li per la, vita, più che le opinioni degli uomini d'altri tempi, come allora si disse ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dèi e nella paura della morte. Per neutralizzare le cause della sofferenza, egli nega l'intervento degli dèi nelle vicende umane e tenta di risolvere tutti i fenomeni naturali in termini di collisioni casuali di atomi materiali, infiniti di numero ed ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] A quella data, tuttavia, Averroè gli appariva ancora l’interprete fedele di Aristotele: alla dichiarazione della mortalità dell’anima umana, che pure era giudicata coerente con la ragione e con l’esperienza e compatibile con la fondazione della virtù ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] Francesco Filelfo di cui fu amico e corrispondente.
Del loro scambio epistolare restano due interessanti lettere del 1428 nelle quali l'umanista risponde al F. su un quesito che questi gli aveva posto in lettere a noi non pervenute, sul testo greco ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] dottorato in scienze politiche e due anni dopo la libera docenza in filosofia del diritto. Strinse fervidi legami, intellettuali e umani, con G. Ferrero e H. Kelsen. Dal 1936 aveva cominciato a collaborare alla Revue internationale de la théorie du ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] superiori e inferiori. A occuparsi della sua prima istruzione e di quella dei suoi fratelli fu lo zio materno, l’umanista Leonardo Goffredo; l’ambiente familiare fu dunque assai stimolante e da ciò trassero profitto i giovani Persio che, a eccezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] A. Tenenti, nuova ed. a cura di F. Furlan, 1994, p. 311).
Se questa è l’idea albertiana della natura dell’essere umano – che Eugenio Garin ha ben definito «il punto di rottura» dell’ordine naturale (Garin 1975, rist. 1992, p. 178) –, non stupisce che ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] aveva fino allora guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai irreparabile e con lui molti umanisti presero le distanze da L.; d’altra parte, malgrado le iniziali convergenze nella critica alla corruzione della Chiesa e nell ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] . Zacchino, trad. di A. Pallara, Lecce 1977. Alcuni brani dell'Esposizione del Pater noster e del De situ Iapygiae sono editi in Gli umanisti e la guerra otrantina. Testi dei secc. XV e XVI, a cura di L. Gualdo Rosa-I. Nuovo-D. Defilippis, con introd ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] come la libertà, e la dignità, dell'uomo; il rapporto tra uomo, mondo, Dio; il carattere e il significato dell'esperienza umana. È stato, peraltro, Garin, in un testo degli anni Settanta (lettera a Saveria Chemotti del 16 febbraio 1978, la cui minuta ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...