RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] cancelleria vaticana dal 1411 al 1445, accompagnando la curia in tutte le varie peregrinazioni. Tradusse dal greco un opuscolo di Aristide, due di Plutarco, l'Axiochus pseudoplatonico e le epistole di ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di G. A. a Francesco Ferretti, in Athenaeum, III (1915), pp. 148-51; C. Sgroi, Anecdota Netina. G. A. bibliofilo e umanista in uno scritto inedito di M. Raeli,Catania 1932; W. L. Grant, On G. A.'s name, in Philological Quarterly, XXXII (1953), pp ...
Leggi Tutto
BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] allievo prediletto di quest'ultimo, esordisse giovanissimo con la recitazione di un'orazione latina in occasione di una cerimonia annuale di apertura dei corsi universitari. Intrapresi gli studi giuridici, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] una prima teoria generale del reato presuppone competenze sistematiche che egli ha potuto perfezionare non solo leggendo gli umanisti d’oltralpe, ma anche confrontandosi con docenti dello Studio patavino che già avevano avviato una riflessione sul ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Alberti, Dio si esprime nella natura, o attraverso la natura, pensata come fonte normativa unica e sempre retta del vivere umano. Mentre mancavano richiami a Cristo o al Vangelo, nel discorso di Alberti ritornava invece con una certa frequenza l’idea ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U. Jaitner-Hahner, L. L. Tifernate, cancelliere e umanista, in Pagine altotiberine, VII (1999), pp. 33-58; T. Lorini, "Pontificis Nicolai tempore aggressus". Nuove committenze crisostomiche di ...
Leggi Tutto
BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano il B. strinse rapporti di amicizia con umanisti e letterati, conobbe il Bembo, che gli indirizzò una lettera in data 7 luglio 1525, e forse anche Pier Paolo ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] papale, imprimendole una svolta decisamente antiimperiale, e che si era circondato a tal fine nella segreteria pontificia di umanisti fiorentini antimedicei e filofrancesi. Nella primavera 1556 l'A. accompagnò il Carafa in Francia nella legazione nel ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] lo indirizzò a quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi e umanisti d'oltralpe; a Pavia fu in rapporti di amicizia specie con G. Cardano, cui riuscì ad ottenere nel 1562 la ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...