BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] il 20 sett. 1497e fu sepolto in S. Domenico.
Virtuoso tra i più rinomati del suo tempo, fu celebrato da insigni umanisti che vollero esaltarne le doti di esecutore e di compositore. Tra gli altri, Battista Guarino il Vecchio gli dedicò l'elegia Ad ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] cartolarius", quel Giovanni Mazocchi di Bondeno, che fu celebre tipografo e collaboratore del Bonaccioli.
Dietro le beghe di umanisti c'era dunque l'ambizione del B. a una attrezzatura tipografica che gli permettesse la sua attività d'editore ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] fu, forse, a Parigi, e nel corso del viaggio di ritomo, nel marzo dello stesso anno, visitò a Basilea il noto umanista Beatus Rhenanus. Durante il soggiorno nei Paesi Bassi incontrò varie volte nel 1520 Albrecht Dürer, il quale si fece stendere dal ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] latina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su Leonzio Pilato e umanisti serbi). Del resto, già nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] D. svolse la propria azione di laico a Basilea, dove gli avvocati concistoriali trovarono frequente opposizione nell'opera degli umanisti, segretari pontifici; egli però, oltre alla lusinghiera menzione fatta dal Bracciolini, l'11 luglio 1437 ebbe da ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] della F. e la invita a inviargli sue lettere da pubblicare in Germania. Nel libro è inclusa anche un'ode In Apollinem dell'umanista Konrad Celtis, che tra il 1487 e il 1489 soggiornò in Italia.
Mancano le prove di un insegnamento della F. allo Studio ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] Roma 1993, pp. 239-273, in partic. pp. 259-261; G. Resta, La filologia umanistica, in La filologia testuale e le scienze umane (Roma... 1993), Roma 1994, pp. 213-237, in partic. 226-232. Sull’ambiente ed episodi specifici del periodo pisano vedi: Leo ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] dal Senato della Repubblica veneta, la quale era succeduta a Caterina Comer nel possesso dell'isola. In questa occasione l'umanista padovano Palladio Fosco scrisse al C. un encomio poetico, che fu incluso nell'edizione postuma dell'operetta De situ ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] – circostanza non irrilevante in quel difficile ambiente – in alcune composizioni letterarie prodotte in quegli anni dagli umanisti della cerchia papale. Giannantonio Campano, in un epigramma (Elegiarum epigrammatumque liber octavus, 3) «ad Paulum ii ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di classici greci, latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande nostro vescovo umanista (A B. r"iiSo7), in Bollett. diocesano di Padova, XII (1927), ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...