DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] in funere Elisabeth, pubblicata nel 1517, afferma di aver indagato le origini di Milano. Non sappiamo con quali tra gli umanisti e gli artisti che ornavano in quel periodo la corte milanese il D. avesse stretto amicizia, ma la sua posizione doveva ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] per seguire i corsi di legge; ma le lezioni che egli frequentò con maggior entusiasmo e profitto furono quelle dello umanista R. Amaseo, per il quale provò tanta ammirazione da abbandonare la giurisprudenza per le lettere. A questo periodo si possono ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] sostenuto anche da alcune fazioni di fuorusciti, tanto che nel novembre 1421 il doge Tommaso Fregoso, del cui raffinato circolo di umanisti faceva parte anche l'I., dovette cedere al duca la signoria di Genova e andare in esilio. In questo frangente ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] , XXI-XXIII (1955), pp. 1-6; P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento…, Roma 1957, pp. 47-52; R. Galli, J. G. umanista (quasi) sconosciuto, in Volterra, II (1963), 3, pp. 3 s.; Id., J. G. detto J. Volterrano, ibid., VII (1968), 6, pp. 6 ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] un curiale virtuoso (Alessandro Zambeccari) e un curiale avaro (Pietro Turres), un romano di alto lignaggio (Angelo Massimi) e l'umanista greco meschino e opportunista (il Simia, o Demetrio, che dà il titolo all'opera e potrebbe rimandare al famoso ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] nel monastero di S. Giovanni Evangelista, dove un'iscrizione lo commemora.
Del sodalizio culturale del G. con altri due umanisti parmensi, Giorgio Anselmi e Taddeo Ugoleto, rimane, oltre a componimenti d'occasione, l'edizione di Plauto del 1510: M ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] (1478, IGI, 6377) ambedue opera di Giorgio Merula, il filologo che ricopriva in quegli anni a Venezia la cattedra di umanità presso la Scuola di S. Marco, le tre edizioni dei Rudimenta grammaticae (IGI, 7437, 7442, 7446) di Niccolò Perotti del ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] della famiglia. Si veda per tutti il sonetto "Gionge la sera, el villanel ritorna", che l'attenzione per un destino umano in contrasto con la limpidezza del paesaggio, con la calma assorta dal crepuscolo sembra riscattare da un contrasto bucolico e ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] proclamati dallo Schiavo.
A partire dal 1745 il D. si trovò invece impegnato in una aspra polemica con il medico umanista riminese Giovanni Bianchi (Ianus Plancus): sarebbe stato proprio lui a dar fuoco alle polveri, spulciando, da un punto di vista ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] mediazione che impegnò i partecipanti di entrambe le parti - ma presuppone anche la sua appartenenza a quella cerchia di umanisti protetti da Eugenio IV e impiegati dal pontefice in diversi incarichi di Curia. Il D., tuttavia, non dovette partecipare ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...