BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] più celebri del tempo, tra cui il Ficino, il Landino e il Poliziano, ed ebbe rapporti epistolari con molti altri umanisti e poeti famosi, tra cui Iacopo Ammannati, Francesco Filelfo, il Campano, l'Aliotti, il Rimiccini e Donato Acciaiuoli. Il Landino ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] si discosta da quella delle altre tipografie romane: presenta circa una metà di testi di autori classici, in minor misura di umanisti, circa un terzo di opere teologiche o liturgiche e, in senso lato, religiose; tra le prime i Dialogi di Luciano (IGI ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] civile e diplomatica, il B. coltivò assiduamente gli studi e godette la stima e l'amicizia di molti letterati e umanisti del tempo. Oltre alle numerose lettere ufficiali (giacenti nell'Archivio di Stato di Genova; di esse, otto sono pubblicate nell ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] con il suo intervento di mediazione: egli, rinchiuso nello stesso carcere di castel S. Angelo, per la cosiddetta congiura degli umanisti del 1468, vi aveva trovato ancora rinchiusi i protagonisti e aveva tentato la funzione di paciere, con una nota ...
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BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] ,in cui furono compresi, insieme ad alcuni ricordi familiari ed altri personali, diversi suoi scritti intorno agli stampatori umanisti del Rinascimento, a Nicolò Bettoni, a David Passigli, a Vincenzo Batelli, a Paolo Galeati e alla influenza della ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] della poesia di Michelangelo, in Paragone, VI (1955), n. 72, pp. 27-45; G. Di Pino, Le rime di Michelangelo, in Umanità e stile, Firenze 1957; E. N. Girardi, Studi sulle Rime di Michelangiolo, Milano 1964; Id., Michelangelo scrittore: le lettere e le ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , pp. 21, 23; M.T. Fiorio, Marco Zoppo et le livre padouan, in Revue de l'art, LIII (1981), pp. 65-73; M.C. Vitali, L'umanista padovano G. M. (1410/18-1467) e la sua biblioteca, in Ateneo veneto, XXI (1983), pp. 127-161; Id., Contributi di G. M. all ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , 2004, pp. 255-268; A. Bruschi, Alberti a Roma, per Pio II e Paolo II, in La Roma di Leon Battista Alberti. Umanisti, architetti e artisti alla scoperta dell’antico nella città del Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, con la collaborazione di A ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 358 ss.; Id., Un umanista vigevanasco dei secolo XIV, in Giorn. ligustico, XX (1893) pp. 81-111, 199-215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] testimoniato da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli anni 1489-90; messo in contatto con il grande umanista dai buoni uffici di Iacopo Antiquario, il C. gli manifestò il suo entusiasmo per i Miscellanea e gli chiese in prestito ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...