BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] che il Ficino si rivolse spesso per raccomandare i suoi amici a Mattia Corvino e per tenere al corrente gli umanisti della corte ungherese sugli sviluppi della vita intellettuale fiorentina. Sempre in Ungheria, forse a Vacs, il B. compose nel 1480 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , Varese 1973, pp. 328-440 passim; R. Cardini, La critica del Landino, Firenze 1973, ad vocem; S. Rizzo, Il lessico degli umanisti, Roma 1973, ad vocem; P. Marconi, La città come forma simbolica, Roma 1973, ad vocem; P.J. Jones, The Malatesta and the ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] in rapporto, come ci testimonia una sua poesia, con il cardinale G. Condulmer, il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. Il 16 genn. 1406 Innocenzo VII lo nominò canonico di S. Maria Maggiore, dispensandolo in pari tempo dal ricevere gli ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] a noi non pervenuti. Il merito di aver tratto fuori dall'ombra il C. spetta ad A. Cinquini (Spigolature fra gli umanisti del secolo XV, C. Siculo, in Miscellanea di storia e cultura ecclesiastica, III[1904-05], pp. 3-14), che tuttavia ignorava ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] stato anche lui orafo, ma senza alcuna prova documentaria.
Il C. ebbe stretti rapporti con il circolo degli umanisti di Padova e in particolare con rantiquario Alessandro Bassiano: a queste relazioni accennano esplicitamente una elegia in versi di ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] . Tra il 1424 e il 1425 è anche da collocarsi la lettera dell'Aurispa al G. in cui l'umanista siciliano accoglie favorevolmente l'annunciata visita dell'amico a Bologna, offrendogli calorosamente ospitalità. Se si esclude una misteriosa missione ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] ed altri "studiosi viri" italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, p. 19; B. Croce, Un umanista gaudente, in Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927, pp. 13-26; J. Hutton, The Greek anthology in Italy, to ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] del libro egli fu celebrato per la scelta dei testi che pubblicava: editiones principes di classici non poche, opere di umanisti contemporanei, di giuristi (ed i loro testi non volle più stampare con i consueti caratteri gotici, ma per essi fece ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] culturale e militare che i giovani Fieschi trascorrevano anche fuori Dominio, ma senza trascurare la presenza di dotti umanisti ospiti del mecenatismo di Gian Luigi nel palazzo di via Lata, si può ipotizzare che l'apprendistato militare del ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] ).
Per il C. il mondo era centrato essenzialmente nel Bergamasco, che fu anche il retroscena della sua attività di umanista. Nel 1476, un anno circa dopo la morte del condottiero, egli pronunciò a Bergamo l'orazione funebre per Bartolomeo Colleoni ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...