Figlia naturale (n. 1502 - m. 1575) del conte Ferdinando di Castellana, nel 1521 sposò Ascanio Colonna, da cui si separò nel 1535 per ritirarsi nel castello d'Ischia. Inutili risultarono i tentativi, tra [...] l'altro di s. Ignazio di Loyola, di ristabilire l'armonia tra i due coniugi. Si adoperò per la fortuna politica del figlio Marcantonio. Umanisti e poeti magnificarono la sua bellezza. Raffaello ne dipinse il ritratto, oggi al Louvre. ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] del tempo. Nel 1589 a Firenze, nominato intendente delle arti presso i Medici, si trovò a lavorare, in mezzo agli umanisti, poeti, musicisti della Camerata fiorentina, agli intermedî per le nozze di Ferdinando de' Medici e Cristina di Lorena; nel ...
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Umanista tedesco (Eichstätt 1470 - Norimberga 1530). Studiò in Italia, soprattutto a Padova e a Pavia. Stabilitosi a Norimberga nel 1497, fu incaricato di numerose missioni diplomatiche; per i comuni interessi [...] Amico di A. Dürer, che lo ritrasse più volte, e di J. Reuchlin, fece della sua casa un centro di riunione di umanisti e artisti, sul modello di quelli da lui conosciuti in Italia. Dapprima partigiano di Lutero, assunse poi una posizione più prudente ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] quali il L. si rivolge per lo più alla sua donna, Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di Napoli e Venezia per discutere di letteratura.
La composizione del poema va collocata tra il 1527, data del sacco di Roma ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] allora essere diffuso come soprannome nella regione friulana. A Udine seguì gli studi notarili e, sotto la guida di alcuni umanisti locali, si diede a coltivare il latino e l'erudizione storica. Entrato assai giovane al servizio del card. Domenico ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U. Jaitner-Hahner, L. L. Tifernate, cancelliere e umanista, in Pagine altotiberine, VII (1999), pp. 33-58; T. Lorini, "Pontificis Nicolai tempore aggressus". Nuove committenze crisostomiche di ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] si dovettero anche feconde iniziative nel campo dell'economia e dell'amministrazione. Sulla sua scia giunsero in Polonia umanisti, artisti, ecc., che ebbero una notevole influenza sullo sviluppo del Rinascimento in Polonia. Alla morte di Sigismondo I ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] e di un metafisico nelle Operette morali. L'opera tratta dell'arte di prolungare oltre i cento anni la vita umana, con riguardo soprattutto a quella dei pontefici, le cui morti repentine parevano non dover permettere mai una continuità nell'opera ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] una raffinata competenza e una profonda attenzione allo studio dei codici medievali, a quanto di essi pensarono gli umanisti tedeschi, alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico omonimo e fratello di Moritz, fu libero docente di filologia ...
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Nome umanistico dell'erudito e teologo Johannes von Heidenberg (Trittenheim, Treviri, 1462 - Würzburg 1516). Studiò a Treviri, Colonia e Heidelberg, e fu allievo di Reuchlin e Wimpfeling; benedettino a [...] Vaticana); divenne poi abate del monastero di S. Giacomo a Würzburg. Poligrafo, fu a contatto con i maggiori umanisti, stimato non solo per la sua cultura letteraria, ma anche per i suoi scritti di demonologia (Antipalus maleficiarum, contro ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...