PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Tabula in Italia dal XV al XVIII secolo, Roma 2001, pp. 111-155; C. Dionisotti, G.B.P. e Mario Equicola, in Id., Gli umanisti e il volgare tra Quattro e Cinquecento, Milano 20032 (I ed. Firenze 1968), pp. 70-113; S. Benedetti, La Cebetis Tabula e G.B ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] la Fortuna di tenerlo lontano da Napoli), col son. LXXVI a Piattino Piatti, poeta e uomo d'armi milanese (cfr. A. Simioni, Un umanista milanese, P. Piatti, in Arch. stor. lomb., XXXI [1904], pp. 5 ss., 227 ss.), il D. si scusa di non potersi trovare ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Inoltre quel che resta del suo archivio ci mostra lettere indirizzate a, o ricevute dai più importanti umanisti coevi: oltre a quelli già citati, troviamo anche Francesco Filelfo, Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] la sua ampia bibliografia.
Alla fine del 15° sec. è attivo a Padova, sulle orme di Francesco Petrarca, un circolo di intellettuali umanisti, accomunati da una vasta cultura e da un grande amore per la storia e l’antichità classica, la grammatica e la ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ,le sue improprietà di lingua, i suoi strafalcioni in fatto di storia. Espresse a volte con veemenza e con disprezzo dagli umanisti e dai giuristi della scuola culta (ma non da tutti, né dai maggiori), queste critiche ricorrono di quando in quando ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] scuola padovana dal 1480 al 1513, Padova 1966, pp. 135-150; E. Garin, Giovanni Pico, della Mirandola, in Ritratti di umanisti, Firenze 1967, pp. 185-217;A. Poppi, Introduzione all'aristotelismo padovano, Padova 1970, p. 27; I. Barzilay, Yosef Shlomo ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] è rappresentato da autori latini, da qualche autore greco tradotto in latino (Erodoto e Strabone), da varie opere di umanisti (le Elegantiae del Valla, Donato Acciaioli, Beroaldo, Platina, Agostino Dati). Un notevole numero di volumi, inoltre, è di ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Salutatis De fato et fortuna, in Rinascimento, V (1954). p. 145; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, I, Traversariana, Città del Vaticano 1939, p. 12; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Alfano, in Enc. oraziana, III, Roma 1998, p. 87; M. Baglio - M. Ferrari - M. Petoletti, Montecassino e gli umanisti, in Libro, scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di studio ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] 77; E. H. Wilkins, The "Epistolae Metricae" of Petrarch. A Manual, Roma 1956, p. 21 e passim; G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali. Il "Liber Pontificalis", le "Decadi", di Tito Livio e il primo umanesimo a Roma, in Italia medioevale ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...