GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] G. tra il maggio del 1457 e l'ottobre del 1458. Sia nel caso degli ospedali casalesi, sia nei rapporti con gli umanisti si tratta però solo di "semi gettati" (Vinay, p. 129), che fruttificarono poi al tempo del successore Guglielmo VIII.
Si conoscono ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] ad immaginare, in occasione della morte di Tommaso Fedro da Volterra o del cretese Marco Musuro un Eliso o di dotti umanisti (il Pontano, il Marullo, Pico della Mirandola, lo Strozzi, il Poliziano, Beroaldo senior) o di dotti bizantini della passata ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] , per la ricostruzione della biografia del C., è l'epistolario edito a cura di F. Pintor (Da lettere ined. di due fratelli umanisti, per nozze Savi-Lopez, Perugia 1907, pp. 11-37, cui per gran parte dei dati fanno riferimento sia il saggio di F ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] si tende a riconoscere gli attributi della persona umana; lo status familiae perde importanza dopo Adriano con appello; i ricordi degli amici A. Rondani ed A. Ronchini, umanisti parmensi, la rievocazione del suo venerato maestro di studi classici al ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] Rochon, La jéunesse de Laurent de Médicis (1449-1478) Paris 1963, pp. 263, 289, 402; E. Garin, La letter. degli umanisti, Milano 1966, p. 316; A. J. Dunston, Two gentlemen of Florence. Amerigus and Philippus Corsinus, in Scriptorium, XXII (1968), pp ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] ripreso e assunto a base della continuazione umanistica (in proposito, e per la struttura del Liber, v. G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali. Il "Liber pontificalis"..., in Italia medievale e umanistica, I[1958], pp. 103 ss.). La ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] . Vita e dottrina, Firenze 1937, pp. 9, 41-44, 104, 106, 223-27; C. Angeleri, Crinito Pietro, in Repert. degli umanisti ital., Firenze 1943, pp. 5ss.; A. Perosa, Studi sulla formaz. delle raccolte di poesie del Marullo, in Rinascimento., s. 2, I ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] che poco dopo il 1345 L. abbia lasciato Napoli per farvi ritorno brevemente nel 1348, quando si svolse l'incontro con l'umanista Paolo da Perugia rievocato nel proemio della Lectura. Di lì a poco L. lasciò di nuovo Napoli. Fu forse assessore in ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] temi e motivi omerici. Nel Medioevo occidentale Dante e Petrarca rimpiansero di non poter leggere i poemi in greco. Furono gli umanisti, dal 15° secolo, a dare il via a una nuova stagione di immensa fortuna per Omero, studiato, tradotto e commentato ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] cui diede un notevole impulso. Fin da giovane il F. coltivò l'amore per la lettura dei classici e fu in relazione con umanisti e letterati, ma la sua attività in questo campo fu massima negli anni del suo esilio a Sarzana tra il 1421 e il 1436 ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...