Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] l'esistenzialista non è definibile, perché in origine non è. Sarà dopo, e sarà quale si sarà fatto. Non c'è una natura umana [...].L'uomo è, non quale si concepisce, ma quale si vuole: come si concepisce dopo l'esistenza, come si vuole dopo questo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dalla metà del XIV sec., la credibilità delle dispute come metodo pedagogico declinò, fino a essere negata dagli umanisti.
Dal momento che la via di trasmissione del sapere era esclusivamente quella orale, gli esercizi di ripetizione (repetitiones ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] , offrirono modelli ai Padri della Chiesa, Plutarco ai greci, Seneca ai latini. Della forma epistolare si servirono gli umanisti per la trattazione di soggetti eruditi; anche se il pretesto epistolare spesso era appena accennato, il suo influsso si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] del ruolo sociale dello scienziato.
I musei
Le collezioni che si formarono in Italia nel tardo Medioevo per opera di letterati umanisti, di uomini di Chiesa e di membri delle famiglie dominanti come gli Estensi, i Gonzaga e i Medici, riflettevano un ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Milton (2003: 232), che in italiano scrisse anche alcuni componimenti (Brugnolo 2009).
Sul territorio germanico, i primi contatti tra umanisti italiani e tedeschi ebbero luogo a Praga, dove nel 1348 fu fondata da Carlo IV la prima università tedesca ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in Il romanesco ieri e oggi. Atti del Convegno (Roma 1984), Roma, Bulzoni, pp. XIII-XXXVII.
Dionisotti, Carlo (1968), Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze, Le Monnier.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] 1491 e riproposto in volgare e con l'aggiunta di testi e xilografie nel 1494. Nella grande xilografia in folio l'umanista Pietro da Montagnana, mediatore culturale tra passato e presente, ha al suo fianco, aperta sul leggio, la Naturalis historia di ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] percepire un certo fastidio tanto per gli approcci ‘puritani’ alle tematiche ambientali, quanto per lo spocchioso sussiego degli umanisti, pronti a vestire l’abito del profeta di sventure per discettare su problemi conosciuti a malapena. In ogni ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] curare le lettere, le scienze e le arti, nacque nell’Italia del Rinascimento, quando le libere riunioni di umanisti e artisti (come quelle nella casa del cardinale Bessarione, 1440 ca.) cominciarono a trasformarsi in organizzazioni regolari. Sorsero ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] esempi di critica filologica; il filologo più completo, per conoscenza dei testi e acume critico, fu Poliziano. Gli umanisti fecero anche opera di editori, consegnando alle officine librarie e poi alle prime tipografie (come quella dei Manuzio) testi ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...