BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] del 1414, entrato al servizio di Pietro Stefaneschi degli Annibaldi, cardinale di S. Angelo, fu nel gruppo insigne di umanisti che accompagnarono il pontefice a Costanza, per il concilio da lui convocato il 2 nov. 1414. Fuggito dalla città svizzera ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di Basinio Parmense in tutte le elegie che figurano scritte dal poeta o a lui dirette. Di più, in epitafi composti dall'umanista riminese Roberto Orsi per Tobia e per Basinio, l'uno e l'altro sono detti cantori degli amori del principe. Sembrerebbe ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , Pierio Valeriano (Giovanni Pietro Dalle Fosse) e G.B. Ramusio; contemporaneamente frequentò lo stesso giro di amici - umanisti, ma anche scultori e pittori - che si riuniva nell'atélier del fratello Pomponio, occupato allora, oltre che negli ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dalla metà del XIV sec., la credibilità delle dispute come metodo pedagogico declinò, fino a essere negata dagli umanisti.
Dal momento che la via di trasmissione del sapere era esclusivamente quella orale, gli esercizi di ripetizione (repetitiones ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] ', al quale in apertura si è fatto riferimento, sia stato ideologicamente connotato dall'uso che ne hanno fatto gli umanisti del Rinascimento e sia, ora, fortemente controverso, in questa sede può essere utile adoperarlo ancora con una certa cautela ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a render conto del suo operato (ibid., p. 369). Per questo motivo e per alcuni motti salaci contro P., che l'umanista fu accusato di aver affisso alle porte del Palazzo Vaticano, il Platina fu incarcerato tra l'ottobre 1464 e il gennaio dell'anno ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] Leonardo Bruni, Giovanni Aurispa e Francesco Barbaro. Ma oltre al fratello Angelo, col quale ebbe dei rapporti molto affettuosi, l'umanista più vicino al C. fu Guarino Veronese, il quale sembra che fosse chiamato ad insegnare greco a Firenze nel 1410 ...
Leggi Tutto
COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] di quanto egli vorrebbe far credere, tuttavia godette di una considerevole reputazione nel suo tempo e fu membro del circolo degli umanisti nella corte degli Este.
Nel 1453-54 il C. stese la sua storia del casato di Este, che intitolò Excerpta ex ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] volle, vescovo di Brescia e patriarca di Grado. Come vescovo di Novara, Pietro di Candia si legò di amicizia con l'umanista lombardo Uberto Decembrio, che gli rimase accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Relox de príncipes (1529) è opera legata piuttosto a una tradizione didattica medievale che a un Umanesimo all’italiana. Alle censure degli umanisti l’Amadís de Gaula (1ª ed. nota 1508) e gli altri libri di cavalleria, così diffusi in S. e in Europa ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...