ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] E. ospitò a più riprese alla sua corte personaggi quali Giovanni Aurispa, titolare dell'abbazia di S. Maria in Vado, l'umanista milanese Angelo Decembrio, il dotto greco Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la musica e ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Tutte le opere di Giovanni Boccaccio, a cura di V. Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche problema, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 3, 1977, pp. 43-73 ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] . 376-379; Excursus II, pp. 547-553; II, pp. 209, 333; A. Bertoloni, A. I. Sarzanensis vita, Bologna 1866; C. Braggio, A. I. umanista del secolo XV, in Giornale ligustico, XII (1885), pp. 346-385, 401-463; XIII (1886), pp. 37-56; C. Errera, I Corsi e ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] insieme con un gruppo di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio del quale godé a lungo l'amicizia. Una parte del codice è di mano del Collenuccio. Esso ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] 1504.
Il F. fu uomo colto. Si formò sui classici, sugli autori del Trecento (soprattutto Dante e Petrarca) e sugli umanisti del proprio secolo, con alcuni dei quali si tenne in contatto continuo. Rimase però in una posizione marginale, in parte per ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Aurispa nel suo viaggio in Grecia del 1421 mette insieme per farne commercio contengono fra i più grandi tesori dello spirito umano, in ogni campo. Nello stesso tempo l’avanzata turca spinge sempre più numerosi i Bizantini verso l’Italia. Il Concilio ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] , M. divenne il primo artefice della monarchia multinazionale asburgica. Uomo di vasta e aperta cultura, protettore di artisti e umanisti, M. ispirò e abbozzò egli stesso il Teuerdank in versi (pubbl. 1517) e il Weisskunig in prosa (pubbl. post ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] di Lutero, e fu timido nello stroncare le iniziative del frate ribelle.
Protettore delle arti
Molti importanti umanisti furono suoi collaboratori; tra gli altri, Bernardo Dovizi (detto il Bibbiena), Pietro Bembo, Francesco Guicciardini e Paolo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] della Chiesa, per aver circondato se stessa e i vescovi, suoi rappresentanti, di onori e privilegi. Di questo avviso il grande umanista spagnolo Luis Vives, che si esprime in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero e sincero ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...