DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] " tramandate nei secoli, il D. segue in larga misura le indicazioni metodologiche di Scipione Maffei: così diffida degli umanisti che ritengono i Cimbri dei sette comuni residui delle popolazioni sconfitte da Mario e rifugiatesi sui monti boscosi del ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XLVI (1984), pp. 95-110 (rist. in Id., Byzantine scholars, cit., n. IX); S. Rizzo, Gli umanisti, i testi classici e le scritture maiuscole, in Il libro e il testo. Atti del Convegno internazionale, a cura di C ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] e il 1496, tutte a Venezia a cura di Bonino Mombricio. Accanto a una serie di giudizi globalmente positivi di umanisti, tra i quali Guarino Guarini e Ciriaco di Ancona, va ricordato che Giovanni Boccaccio, in diversi luoghi delle Genealogie deorum ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] 94 anni).
Fin dalla dedica di Leonardo Grassi al duca d’Urbino Guidobaldo da Montefeltro (che era stato discepolo dell’umanista padovano Ludovico Odasi, fratello del Tifi autore della Macaronea) era esplicito l’impasto linguistico del libro, alla cui ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] e più vicine al latino (quali l’italiano). Essa diventa così centrale nelle pratiche educative del Cinquecento, con umanisti come Erasmo da Rotterdam, col suo fortunatissimo manuale per l’apprendimento della scrittura, il De duplici copia verborum ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] dei cancellieri fra Quattrocento e Cinquecento – e per la trattatistica sul principe, sviluppata in latino da umanisti quali Bartolomeo Platina, Giovanni Pontano, Giuniano Majo. Machiavelli contribuì così, con Francesco ➔ Guicciardini e Galileo ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , eutanasia, omonimo, ottica, parafrasi, peripezia, scenografia, ecc.). In concomitanza con la maggiore sicurezza filologica degli umanisti e con l’avvento della stampa che favorisce una memorizzazione più stabile delle parole, le ‘distorsioni’ del ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] , che il Calderini e altri attribuirono al Filelfo e che, secondo il Pertusi, ebbe una larga diffusione manoscritta fra gli umanisti. Di tale glossario ho visto solo la trascrizione del Filelfo nel cod. Laur. Conv. soppr. 181, con dedica in greco ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] Roma 1993, pp. 239-273, in partic. pp. 259-261; G. Resta, La filologia umanistica, in La filologia testuale e le scienze umane (Roma... 1993), Roma 1994, pp. 213-237, in partic. 226-232. Sull’ambiente ed episodi specifici del periodo pisano vedi: Leo ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] L. Bruni ecc., e discorsi del capitano del popolo (16, attribuiti a S. Porcari). Larga imitazione nelle controversie tra umanisti ebbero le Verrine ciceroniane; scarso sviluppo l’oratoria forense, per la forma delle cause, discusse a botta e risposta ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...