CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] verificare la sperimentazione dell'uso simile o diverso con ricorso ad altri autori (non solo ai classici ma anche agli umanisti) o allo stesso Virgilio; l'ultimo livello, infine, è rappresentato da un ritorno alla parola non nella sua singolarità ma ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] 22; M. Schanz' Geschichte d. Römischen Literatur, II,München 1935, p. 216; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti,II, Città del Vaticano 1939, pp. 17-23; D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Repertorium,V,Milano 1953, p. 168 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] temi amorosi ed epici (Opera, c. 49r). La produzione poetica del giovane non si discostava quindi da quella degli umanisti del tempo: componimenti elegiaci di tipo idillico-pastorale (di cui restano alcune tracce), epilli che invece sono andati del ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] del Lascaris. Al vescovo di Catania Giovanni Gatto sono dirette tre lettere, la prima delle quali è un encomio del vescovo umanista, redatto tra il 1475 e il 1478, mentre le altre due possono essere datate rispettivamente tra il 1471 e il 1472 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I d'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi fu talmente colpito dalla sua erudizione che ne scrisse un elogio. Ma il G. morì prima che ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] di un giovane, cui nelle rime indirizza l'invito a riprendere gli studi. A questo periodo risalgono le testimonianze di umanisti: amico di Cosmico, rivale di Benedetto da Cingoli e di Bellincioni, suoi detrattori, il G. fu menzionato in rima da ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] mio sente / piacer» (Ariosto, 1982, p. 1211, canto XLVI, ott. 18).
Pistofilo fu molto legato, fra gli altri, all’umanista ferrarese Celio Calcagnini, che nel 1525 gli dedicò il trattato astronomico Quod coelum stet et terra moveatur (in cui teorizzò ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] e più vicine al latino (quali l’italiano). Essa diventa così centrale nelle pratiche educative del Cinquecento, con umanisti come Erasmo da Rotterdam, col suo fortunatissimo manuale per l’apprendimento della scrittura, il De duplici copia verborum ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] , Oxford 1900 p.60; A. Pica-P. Portaluppi, Le Grazie, Roma 1938, p. 228; G. Mercati, Ultimi contrib. alla storia degli umanisti, Città del Vaticano 1939, p. 74; G. Cammelli, Andronico Callisto, in La Rinascita, V (1942), pp. 206 ss.; E. Garin, La ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] veto. E fu ancora il Giberti che lo aiutò a vincere l'opposizione al suo ritorno da parte di un gruppo di umanisti bolognesi capeggiati da Giambattista Pio che intanto aveva occupato la cattedra da lui lasciata vacante. Ma quando il 1 sett. 1524 uscì ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...