POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] scienza universale non solo nell’introduzione di tutte le conoscenze umane, ma anche come parte intrinseca (e quindi utile De Luca e il toscano Gregorio Fierli) e i trattati degli umanisti.
Tale fu il prestigio acquisito durante questi anni, che la ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] a parte il sermone su s. Agostino. Secondo l'uso del tempo il D. fu destinatario di numerose dediche da parte degli umanisti, soprattutto dopo la sua nomina a vescovo di Bergamo (per le attribuzioni cfr. King, Venetian humanism, p. 369).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] crisi demografica, abbandoni di terre e a una sopravvivenza umana messa sempre più a repentaglio, si fa strada un più nella sua veste di legislatore e dove parecchi giuristi umanisti danno mano alla consolidazione di un diritto francese all’interno ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] volta a risolvere, non è il problema unico, il problema dei problemi, la cui soluzione liberi una volta per sempre l'umanità dai mali che l'affliggono e possa renderla definitivamente felice. Il problema dei problemi non esiste. Il che non toglie che ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , p. 9, per una breve rassegna dei problemi sollevati dal manoscritto monacense).
Ma i rapporti fra il B. e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si rispecchiano meglio in un carteggio che risale agli anni 1490 ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] .
Cristofani, M., Previtali, G., Editoriale, in ‟Prospettiva", 1975, I, 2, pp. 2-3.
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'ambiente umano, in ‟Bollettino d'arte", 1973, LVIII, pp. 193-195.
Di Stefano, R., La difesa dei beni culturali in Italia, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] di questo sistema di informazioni a un’impostazione dei rapporti sociali che privilegia, seleziona e definisce il soggetto umano secondo la sua maggiore o minore capacità o attitudine di essere «tutto disposto alla bottega», ossia totalmente dedito ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Ducato visconteo, chiaro segno della volontà di fornire un modello - ma non troppo ideale - della monarchia vagheggiata dagli umanisti della fine del Trecento e del primo Quattrocento sul fondamento della forza delle leggi che egli ben conosce. Certo ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] , che furono elogiate da Pomponio Leto e da Ermolao Barbaro (in Aureae luculentissimaeque...), per non citare che i più noti umanisti; che gli valsero notorietà e onori.
Frammiste alle orazioni (e, allo stesso modo, in un ordine che non è quello ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il G. l'imitazione è nella poesia ciò che nella retorica è l'esempio. Infatti il poeta imita e raffigura le azioni umane, che colui che ascolta o legge usa come esempi per vivere bene, tenendosi così lontano dalle cose da evitare e perseguendo invece ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...