DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , pp. 84, 98-101, 103; E. Garin, Filosofi ital. del Quattrocento, Firenze 1942- pp. 36, 254 s.; Id., La letter. degli umanisti, in Storia della letter. ital., III,Milano 1966, pp. 248 ss., 254 ss., 271; Id., Storia d. filosofia ital., Torino 1978, 1 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] l'Ochino. Da Firenze, muovendosi verso Viterbo - dove si trovava nel novembre 1541 - il F. sostò a Lucca presso l'umanista F. Robortello che, nella dedicatoria di un suo scritto di poche settimane successivo, riportava un caldo elogio a lui e ai suoi ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] traeva una solida cultura ed una consuetudine con le lettere ed i letterati, che gli valsero l'amicizia e la stima di umanisti come Francesco Barbaro, Ludovico Foscarini e Francesco Filelfo. Ma per il C., che come tanti altri patrizi veneti ligi alla ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del latino è stata la scelta originaria. Il suo latino lascia trasparire il volgare parlato ed è molto distante dal latino degli umanisti del suo tempo a Roma: "l'onda classica lo lambisce ma non lo vivifica" ebbe a giudicare il Tommasini (1888). A ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] y el descubrimiento, in Historia de la nación argentina, a cura di R. Levene, II, Buenos Aires 1937; E. Garin, Ritratti di umanisti, Firenze 1967, pp. 41-66; S. Crinò, Come fu scoperta l'America, Milano 1943, pp. 59-162; P. E. Taviani, Cristoforo ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] Lauri e mirti, Perugia 1904; Il libro dell'anima, ibid. 1904; Odi varie, ibid. 1906; Sonetti e ballate, Firenze 1910; Poeti umanisti maggiori, a cura e con introd. di L. Grilli, Città di Castello 1914; Il sogno dell'imperatore, Pistoia 1916; Versioni ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] (Platone, Plutarco e Senofonte tradotti da Leonardo Bruni; Diodoro Siculo tradotto da Poggio Bracciolini), alcuni testi di umanisti (Bracciolini, Manetti, Bruni) e, uniche presenze di letteratura in volgare, tre esemplari dei Trionfi di Petrarca. Una ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] C. appartenne alla folta schiera dei notai che furono insieme uomini di legge, buoni cultori delle lettere ed amici di umanisti. Fu in contatto con Coluccio Salutati; ma della corrispondenza tra i due, che dovette essere senza dubbio più nutrita, ci ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] che allora desolava quelle contrade.
Uomo di vari interessi culturali, l'A. fu in relazione epistolare con l'umanista siciliano, residente in Spagna, Lucio Marineo e con Erasmo, che aveva conosciuto personalmente ad Anversa nel 1517, approfittando ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di un maggior bene. Né mancava di richiamarsi alle dottrine platonica e neoplatonica sui demoni per spiegare l'origine dei vizi umani e di esaltare l'opera dei profeti che Dio invia per annunziare l'avvento di tempi terribili ed offrire la via della ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...