DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] nella Nuova Raccolta di opuscoli di autori siciliani, VIII, pp. 149-197) fa parte del filone storico-biografico degli umanisti napoletani inaugurato dal Valla con gli Historiarum Ferdinandi regis libri tres (1445-46), seguiti dai De dictis et factis ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Venezia 1912, pp. 44, 200 s., 367 s.; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, pp. 89, 294; G. Bustico, Due umanisti veneti: Urbano Bolzanio e Pierio Valeriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 352 s.; E. Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del racconto e conferisce ai dialoghi una incisività e un'efficacia non comuni. La crisi latente di una generazione di umanisti che avevano creduto di potere affrontare e superare gli sconvolgimenti politici e religiosi degli anni a cavallo tra i due ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] le rendite permettevano al C. di vivere appena modestamente. La morte del Bessarione (18 nov. 1472) privò il C. e gli altri umanisti del suo circolo di un potente protettore e di un generoso mecenate. Per otto anni non si sa nulla sulla sua attività ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] un forte legame fino alla morte, è molto probabile che in gioventù egli abbia intessuto rapporti anche con altri umanisti meridionali, come Gaspare Del Fosso e Francesco Franchini.
Nel 1523 si trasferì a Roma, al servizio del cardinale Niccolò ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] un momento in cui l'università conosceva, accanto agli insegnamenti tradizionali, l'esperienza vivace di alcuni notevoli giuristi umanisti. Un assegno accordato dal Comune di Rimini a taluni giovani meritevoli per studio e per condizione gli consentì ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] del 1414, entrato al servizio di Pietro Stefaneschi degli Annibaldi, cardinale di S. Angelo, fu nel gruppo insigne di umanisti che accompagnarono il pontefice a Costanza, per il concilio da lui convocato il 2 nov. 1414. Fuggito dalla città svizzera ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di Basinio Parmense in tutte le elegie che figurano scritte dal poeta o a lui dirette. Di più, in epitafi composti dall'umanista riminese Roberto Orsi per Tobia e per Basinio, l'uno e l'altro sono detti cantori degli amori del principe. Sembrerebbe ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , Pierio Valeriano (Giovanni Pietro Dalle Fosse) e G.B. Ramusio; contemporaneamente frequentò lo stesso giro di amici - umanisti, ma anche scultori e pittori - che si riuniva nell'atélier del fratello Pomponio, occupato allora, oltre che negli ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] protratta per due anni.
Fu forse a Lione che egli stabilì i primi contatti con i riformatori luterani e con gli umanisti cristiani della vicina corte di Margherita di Francia. La concentrazione di stampatori a Lione fu l'occasione di uno dei primi ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...