LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, pp. 36, 392 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e gli umanisti d'Italia, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Firenze 1966, pp. 440 s ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e un credo quasi pagano nella fortuna onnipotente. Da questo punto di vista E. può essere considerato un precursore degli umanisti italiani.
Fonti e Bibl.: Le lettere e gli altri scritti di E. sono editi in Th. Dolliner, Codex epistolaris Primislai ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] -16), pp. 643 s.; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, pp. 244 s.; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 69* s.; G. Arrighi, G. dell'A. maestro del XV secolo, in Giorn. stor. della ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] -172; M. Maccarrone, Il terzo libro della Monarchia, in Studi danteschi, XXXIII (1956), pp. 87 s.; G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali..., in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 103-137; Id., Nella biblioteca del Petrarca ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Croce, Nuovi saggi sulla letter. italiana del Seicento, Bari, 1931, pp. 149-52. Sulla Sylva "Cippus": B. Cotronei, Curiosità di gesuiti umanisti. Il "Cippus" di T. C., in Atene e Roma, IX (1906), pp. 65-78. Sulla Philosophia novo-antiqua: Giornale de ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] scritti e disegni. Secondo il Lomazzo (1584, p. 320; 1590, p. 16), un libro sulle "figure quadrate", o quadrature, del corpo umano e di quello del cavallo - un problema, connesso con gli studi vitruviani, del quale in quegli anni a Milano si stavano ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] sembrò riacquistare l'antico prestigio, mentre da Filippo Beroaldo ad Antonio Urceo, a Sabatino degli Arienti gli umanisti gareggiavano nelle lodi dei Bentivoglio, instancabili animatori, tra l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e dalla cautela con la quale egli risponde a richieste di sovvenzioni e di aiuti da parte di letterati ed umanisti riferendosi ai debiti lasciati dal padre. Il suo carteggio con Lorenzo de' Medici, in questi mesi, verte quasi esclusivamente intorno ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] potente. Nella Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi strada, sia in virtù della personalità d'umanista, sia per l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà sempre più uno dei ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] come la libertà, e la dignità, dell'uomo; il rapporto tra uomo, mondo, Dio; il carattere e il significato dell'esperienza umana. È stato, peraltro, Garin, in un testo degli anni Settanta (lettera a Saveria Chemotti del 16 febbraio 1978, la cui minuta ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...