DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] era stato ideatore e sostenitore del galeone in opposizione alla quinquereme progettata nel 1527 da Vettor Fausto, lodatissimo dagli umanisti nonostante la sua nave facesse pessima prova al largo di Candia, dove - come il D. ricorda polemicamente in ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] . Per tutta la vita fu un grande collezionista di codici, tra i primi ad interessarsi a quelli greci, che fece conoscere a umanisti come L. Bruni, D. Niccoli, A. Traversari. T . prima notizia certa su di lui riguarda appunto l'acquisto di un Seneca ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] alla E.: una grammatica greca, opere di Cicerone e di Virgilio, un manoscritto contenente una miscellanea di opere di umanisti, un romanzo francese, il Gothofre de Boion, ed altri ancora.
Per le sue caratteristiche di crudizione e di eleganza ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] . d. letterat. ital., XXIV (1894), pp. 166-86 (fonte principale per la biografia); F. Vismara, L'invettiva arma preferita degli umanisti nelle lotte private, Milano 1900, pp. 9, 10, 11, 12; E. Walser, Poggius Florentinus, Leipzig 1914, pp. 64, 75; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] salute, il discorso, infatti, parte da consigli ecologici per la salute («La terra e l’aria sono la sede appropriata al genere umano e in esse è da scegliere un luogo nel quale trascorrere la vita in maniera sana e piacevole, se non vogliamo apparire ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] in specie la concessione della laurea. Dopo una prima parte in cui sono elencati i più diversi casi di follia e stoltezza umana, l’azione si concentra all’interno di una cucina, sporca e lurida, in cui vengono ripetute e sbeffeggiate le cerimonie con ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] greco e al latino. Ad Ancona frequentava l'unianista M. Nicandro. Suoi maestri furono poi Giulio Pogiani, uno tra i maggiori umanisti dell'epoca, che gli impartì le sue lezioni dalla metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] la guerra di successione bavarese, cosiddetta di Landshut, avvenuta negli anni 1504-1505, la quale aveva già offerto ad altri umanisti, come Konrad Celtis e Heinrich Bebel, il tema per le loro opere poetiche. Il B. poteva basarsi per la composizione ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] primato papale.
L'A. meritò senz'altro la fama che fin da giovane s'era guadagnata, prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe degli studi giuridici, quella fama che, come s'è visto, bastava da sola a far la fortuna d'una città e ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] 1966) scheda: "Dolcin Stefano", "Dulcino s." (sic) e "Dulcino Stefano".
Il D. iniziò i suoi studi a Cremona con l'umanista Niccolò Lucaro, pare nel 1478 e li proseguì poi a Milano seguendo le lezioni dell'alessandrino Giorgio Merula, del quale si ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...