MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] pubblico e privato; dal 1490 fu precettore dei figli del re: Pietro, Alfonso, Carlo e Isabella. Nel 1491 fu accolto tra gli umanisti di corte, esplicito riconoscimento del suo valore di letterato. Morì a Napoli tra il gennaio e il 20 apr. 1493.
Da un ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] che possedeva una discreta cultura greca e conosceva il greco. Nel 1474 Ottavio Cleofilo da Fano lo menziona tra i dotti umanisti che da un anno frequentavano a Roma.
Il primo tentativo letterario del Pompilio di cui è rimasta traccia risale al 1475 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] ); L. Lazzarini, Un libro su F. B., in Arch. stor. ital., s. 7, XX (1933), pp. 97-104; N. Carotti, Un politico umanista del Quattrocento: F. B., in Riv. stor. ital., LIV, 2 (1937), pp. 18-37; A. Pompeati, Storia della letteratura italiana, II, Torino ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] . 45-66; A. Crivellucci, Matthiae Palmieri Pisani De bello Italico libri X, in Studi storici, VI (1897), pp. 251-255; L. Lanzani, L’umanista M. P. e la sua storia “De bello italico”, ibid., XIV (1905), pp. 365-393; L. von Pastor, Storia dei papi, II ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] a Bruxelles, sotto la tutela della zia Margherita d’Austria, reggente dei Paesi Bassi, che gli fece impartire l’educazione dagli umanisti spagnoli Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Nel 1516, alla morte ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] insieme con una serie cospicua di condiscepoli, sia mantovani sia stranieri, dalla quale uscirono uomini politici, prelati e umanisti di rilievo. Vittorino Rambaldoni infatti, giunto a Mantova dopo avere insegnato a Padova e a Venezia, fu una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , per la sua famiglia, per i suoi consanguinei, per i suoi amici, di poter essere d’aiuto alla patria e di risultare utile all’umana società sia con l’esempio, sia con le opere (De nobilitate legum, a cura di E. Garin, 1947, pp. 180-81): si noti come ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] tema della ninfa a quello di s. Anna. Ogni anno, il 26 luglio, festa di s. Anna, il G. e i suoi amici umanisti si riunivano attorno all'altare, al quale, dopo la funzione liturgica, affiggevano i loro poemi in onore della santa, del G. e dei sodali ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] il G. è stato a lungo confuso con il giurista Francesco Accolti, pure nato ad Arezzo, attivo a Ferrara e in relazione con umanisti e letterati. Solo dalla fine del secolo scorso si è acclarata la distinzione fra i due a partire dall'attribuzione al G ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] di depravazione e il papa accolga le proposte del Concilio e le svolga. La Chiesa è stata creata a beneficio del genere umano e per mantenere al suo interno le forze che scaturiscono dai benefici di Cristo. Così la proposta di Parisetti racchiude una ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...