Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] (De laudibus divi Ludovici atque Francorum, 1510). Ma la sua giovanile fama di nemico di Roma gli suscitò contro un gruppo di umanisti con a capo C. Mellini: ne nacque una violenta polemica tra gli amici di L., Bembo e Sadoleto, e i seguaci di ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] certo fin d'allora ebbe modo di entrare in rapporto col Filelfo, che gli rimase poi sempre amico, e con altri umanisti italiani. Dopo un breve soggiorno a Costantinopoli nel 1441, ritornò nello stesso anno in Italia, e precisamente a Padova, dove fu ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e valutare la sua opera letteraria. Anche alla base di tale opera c'è la convinzione, comune a tutti i grandi umanisti della prima metà del Quattrocento, che la cultura, e in particolare la cultura letteraria, debba essere perseguita non come fine a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] dal linguaggio teologico: era infatti un modo tradizionale (e diffusissimo) di designare il modo di essere dell’anima nel corpo dell’essere umano, o anche l’essere di Dio nel mondo (come fa Luca Pacioli nel De divina proportione, 5, f. 13r; e si veda ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] delle scuole medie e gli accademici dei Concordi coltivarono questa sua quasi nativa inclinazione allo studio rivendicativo degli umanisti della sua terra, che aveva fama di Beozia veneta e che nelle sue prime scritture, segnatamente in quelle ...
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Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista [...] Collège Royal nel 1556, non solo fu il venerato maestro di giovani e nuovi poeti, ma fu anche considerato fra i dotti umanisti del suo tempo. Tuttavia, soltanto nel 1582, alla morte di Jean Peletier du Mans, Ronsard lo incluse nella lista dei sette ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] (1545-1552) di Gallipoli non vi è alcun riferimento ai natali del Crispo.
Educato agli studi filosofici da due umanisti del luogo, Tommaso Giannuzzi e Francesco Mazzucci, il C., verso il 1571, abbandona la modesta Gallipoli per trasferirsi nella ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] ss.; F. Ferri, L'autore del Liber Isottaeus, Rimini 1912, pp. 8 s., 25 s., 35 s., 97 s.; C. Perpolli, L'actio Panthea e l'uman. veronese, in Atti e Mem. dell'Acc. di Agric. di Verona, XVI (1915), pp. 8, 87-89; F. Ferri, Il testo definitivo del "Liber ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] , avevano intanto allargato la cerchia delle sue amicizie e gli avevano guadagnato la stima e l'ammirazione di vari umanisti, specialmente veneziani (quella, per es., di Gasparino Borro e della poetessa Cassandra Fedele, che lo invitò calorosamente a ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] opportuni: Zaccaria, Ludovico, Fregosino.
Tutti i fratelli Fregoso ricevettero un'ottima educazione culturale (disponevano di pedagoghi umanisti e di biblioteche fornite di testi latini e greci) e una eccellente formazione militare, al seguito del ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...