LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] , I codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 84 s., 104-115, 279-283; Id., Ultimi contributi alla storia degli umanisti, I, Città del Vaticano 1939, p. 69; Il Catasto a Pisa del 1428-29, a cura di B. Casini, Pisa 1964, pp. 69 ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] del fantasmagorico giardino, del quale il L. compilò una descrizione e ideò il programma iconografico, forse con l'aiuto dell'umanista francese cardinale M.-A. Muret (Coffin, 2004, p. 84).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] di cultura (la sua è una cultura orale assimilata dalle conversazioni captate a corte, nelle ville dei signori e degli umanisti o nelle riunioni dei "Seggi", dalle prediche, dal chiacchiericcio colorito e sentenzioso dei vicoli di Napoli e dalla ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] scritti e disegni. Secondo il Lomazzo (1584, p. 320; 1590, p. 16), un libro sulle "figure quadrate", o quadrature, del corpo umano e di quello del cavallo - un problema, connesso con gli studi vitruviani, del quale in quegli anni a Milano si stavano ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Nonno di Panopoli) - viene rielaborato dall'artista in chiave allegorico-morale, secondo la lettura del mito offerta dagli umanisti di corte, come Leone Ebreo e Mario Equicola.
La diffusione della fama dei Dossi nell'Italia settentrionale è ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nella cattedrale di Santa Maria del Fiore la cui famosa cupola era stata creata dal suo genio.
La personalità umana del B. può essere ricostruita coi frammenti fornitici dalle fonti e dai documenti. Godette di grandissima considerazione non solo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di gusto gotico internazionale con cervi e scimmie: è l'unica composizione a noi nota del F. priva di figure umane. Le due tavolette degli Uffizi sono i primi esempi della straordinaria inventiva da lui messa in opera nelle "storie" spaziando ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] della volta con Cristo giudice e Sedici profeti.
Rientrato a Roma, G. fu subito impegnato dal nuovo papa Niccolò V - l'umanista Tommaso Parentucelli, amico di Cosimo de' Medici - in due grandi lavori: gli affreschi della sua cappella e del suo studio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] logi, come aperto si dimostra, li hanno scorretti e del tutto ruinati") indica la consuetudine del C. con dotti umanisti partecipi di accentuati interessi vitruviani e la consapevolezza delle necessità di un impegno comune di artisti e di letterati ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] anche nel Battesimo e negli affreschi di Arezzo. La Flagellazione è il primo dipinto in cui il F. si dimostra pittore pienamente umanista. Ma tale era la sua versatilità che altri dipinti di questi anni, come il S.Girolamo di Berlino e il S.Girolamo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...