FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] grazie all'amicizia del F. con papa Nicolò V, originario di Sarzana, e con il segretario apostolico, nonché celebre umanista, Flavio Biondo; di tali rapporti con il pontefice è testimone l'epistolario del F. conservato nella Biblioteca Vaticana (Vat ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] 1350.
Ebbe sette sorelle e due fratelli, Giacomo e Sperindeo, quest’ultimo annoverato da Raffaele Soprani (1667) tra gli umanisti liguri e lodato per la sua straordinaria memoria. Il padre ricoprì diversi incarichi nel governo genovese e fu tra gli ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ad A. G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX (1921-22), pp. 153-163; Id., Ultimi contributi alla storia degli umanisti, I, Traversariana, Città del Vaticano 1939, pp. 8, 15-21, 26-29; F. Babinger, Von Amurath zu Amurath vor und Nachspiel ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , 2-5 marzo 1992), a cura di M. Chiabò et all., Roma 1992, pp. 24-26, 30-44; C. Bianca, Dopo Costanza: classici e umanisti, ibid., in part. pp. 86-89; A. Carlini, Sulla traduzione di Cencio de’ Rustici del ‘De virtute’ di ps.-Platone, in Scritti in ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] dall'anno 1405 al 1412. Ma si trattenne spesso a Padova, ove, più che le scuole di diritto, frequentò quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, Gasparino Barzizza, Biagio Pelacani e Paolo Veneto. I suoi primi saggi poetici ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] quali il L. si rivolge per lo più alla sua donna, Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di Napoli e Venezia per discutere di letteratura.
La composizione del poema va collocata tra il 1527, data del sacco di Roma ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] allora essere diffuso come soprannome nella regione friulana. A Udine seguì gli studi notarili e, sotto la guida di alcuni umanisti locali, si diede a coltivare il latino e l'erudizione storica. Entrato assai giovane al servizio del card. Domenico ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U. Jaitner-Hahner, L. L. Tifernate, cancelliere e umanista, in Pagine altotiberine, VII (1999), pp. 33-58; T. Lorini, "Pontificis Nicolai tempore aggressus". Nuove committenze crisostomiche di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] e di un metafisico nelle Operette morali. L'opera tratta dell'arte di prolungare oltre i cento anni la vita umana, con riguardo soprattutto a quella dei pontefici, le cui morti repentine parevano non dover permettere mai una continuità nell'opera ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , ed. G. Ferri, in Anecdota litteraria ex mss. codicibus eruta, II, Romae 1773, pp. 405-416, e F. Ferri, Una contesa di tre umanisti..., pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "Urbis Romae ad Venetias epistolion" a proposito della statua del ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...