BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] continuità negli ultimi due decenni della sua esistenza ed ebbe modo di farsi conoscere e stimare dai maggiori dotti e umanisti del tempo, corrispondendo epistolarmente con taluni di loro come il Mureto, il Lipsio (che gli annunciò in una lettera poi ...
Leggi Tutto
SANGIORGI, Giovanni Antonio
Andrea Bartocci
SANGIORGI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano da Giacomo di Pietro tra il 1443 e il 1444. La famiglia era originaria di Piacenza e il nonno paterno, che [...] di Alessandria, essendo già uditore della Rota. Dal 1478 risiedette prevalentemente a Roma, dove intrattenne rapporti con alcuni umanisti (Kristeller, 1997, pp. 285, 484) e fu referendario dal 1483 al 1493; compì inoltre mediazioni politiche e ...
Leggi Tutto
CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] Firenze alla corretta ed efficace espressione nelle pubbliche assemblee, secondo una concezione della retorica che sarà cara ai primi umanisti. Frutto dell'insegnamento del C. fu un De figuris generibusque loquendi in cui venivano esposte le sue idee ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] periodo in cui preparava il candelabro del Santo, il B. lavorava anche alla Tomba di Girolamo e Marcantonio Della Torre (due umanisti, padre e figlio, morti rispettivamente nel 1506 e nel 1511) nella sagrestia di S. Fermo Maggiore a Verona.
La tomba ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] più un lavoratore autonomo, ma il lavoratore di un kibbuz. Il mio kibbuz è l’annuario Italia medioevale e umanistica»: I primi umanisti e l’antichità classica, in Classical influences on European culture, a cura di R.R. Bolgar, Cambridge 1971, p. 57 ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] 265-340; G. Castellani, A. C., in Gazzettino (Fano), XXIV (1917), nn. 30-33, 3637; V. Bartoccetti, Le orazioni nuziali dell'umanista A. C. da Fano, Fano 1923; A. Mabellini, Le poesie di G. Torelli cancelliere fanese del sec. XV, in Studia picena, III ...
Leggi Tutto
MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] -stilistico dell’umanesimo.
La pubblicazione dell’opera di Marsilio Ficino è l’inizio di una collaborazione tra il M. e l’umanista che sarà confermata dalla pubblicazione di altre due sue opere: il De vita libri tres, nel 1489 (IGI, 3868), il De ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] , II, Milano 1869, pp. 65-70)
Durante gli anni del suo vicariato il B. venne a contatto con i più grandi umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De voluptate di Lorenzo Valla. In quest'opera, infatti, ambientata a Pavia, egli, che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] monumentis" che aveva esaminato in molti luoghi. Per emendare il testo, invece, G. cercava abitualmente il confronto col parere di altri umanisti (Libri de re rustica…, Venetiis, in aedibus Aldi et Andreae soceri, 1514, con dedica a Leone X, c. IV) e ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] esempio di prosa volgare, scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino erano ancora contestati tra gli umanisti. La dedica del III libro a Fr. d'Altobianco echeggia infatti le dispute sul latino e il volgare di Roma avvenute a ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...