satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] satirico moderni.
Medioevo e Rinascimento
Il Medioevo predilesse la s. allegorica, che assunse gli animali come tipi del carattere umano; la s. morale dell’una o dell’altra classe sociale, specialmente del clero, è frequente, tra l’altro, nella ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] sur l'origine et les fondaments de l'inégalité parmi les hommes (1753) il Rousseau aveva a sua volta esaltato l'umanità primitiva. Ma il suo "uomo di natura" altro non era che l'astratto simbolo della Ragione, negazione radicale della "civiltà", cioè ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] latino come lingua letteraria. Tipico per le tendenze di questo ambiente è il nome di "Firenze" dato da uno degli umanisti di Oslo alla propria villa. Hallvard Gunnarsön (circa 1545-1608) stampò a Rostock un Chronicon Regum Norvegiae in versi latini ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] la loro decorazione muta: al tipo a mosaico, ravvivato da elementi fantastici, si sostituiscono i fondi in oro e le figure umane, che vanno acquistando nuova espressione e vita. Le iniziali poi si legano a una decorazione marginale varia di motivi e ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] vitruviana romana, di cui facevano parte Marcello Cervini (poi papa Marcello II), Pier Angelo Manzolli, il Maffei e tanti altri umanisti, e di cui era ispiratore Claudio Tolomei, il quale ne tracciò il programma d'indagini e di pubblicazioni con una ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] in Aristotelismo (ampio capitolo della Grande antologia filosofica, del 1964) ha lumeggiato le opposte posizioni di umanisti aristotelizzanti come A. Achillini, A. Nifo, P. Pomponazzi, G. Zabarella. Alla componente critica, antiteologica, scettica o ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] della poesia di Michelangelo, in Paragone, VI (1955), n. 72, pp. 27-45; G. Di Pino, Le rime di Michelangelo, in Umanità e stile, Firenze 1957; E. N. Girardi, Studi sulle Rime di Michelangiolo, Milano 1964; Id., Michelangelo scrittore: le lettere e le ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] che furono assai feconde nell'età successiva; e a ciò è spinto ancora una volta dalla tendenza a far convergere nell'animo umano tutto il fascio delle sue curiosità e dei suoi interessi. « Vanno gli uomini ad ammirare gli alti monti e i grandi flutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] realtà, le interpreta per lo più a partire dai propri pregiudizi.
Per tutto ciò, il disvelamento del mondo e dei gruppi umani che lo abitano si è dipanato in un percorso lento e di grande complessità. Al suo interno, sarà utile distinguere una prima ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , pp. 21, 23; M.T. Fiorio, Marco Zoppo et le livre padouan, in Revue de l'art, LIII (1981), pp. 65-73; M.C. Vitali, L'umanista padovano G. M. (1410/18-1467) e la sua biblioteca, in Ateneo veneto, XXI (1983), pp. 127-161; Id., Contributi di G. M. all ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...