SALUTATI, Lino Coluccio di Piero
Enrico Carrara
Umanista nato a Stignano in Valdinivole il 16 febbraio 1331, morto a Firenze il 4 maggio 1406. Di pochi mesi, fu tratto per le vie dell'esilio a raggiungere [...] dalla posizione raggiunta dal Petrarca, avverso alla scolastica e in specie all'averroismo. Anche per lui sola feconda di elevazione umana è la filosofia morale, la conoscenza di sé stessi: egli è un Socrate cristiano, in quanto concepisce bensì la ...
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. Famiglia francese originaria della Touraine Nel corso del sec. XV, varî membri della famiglia arrivarono a posti importanti: Bertrand fu notaio e segretario di Carlo VII; un altro figlio, Jean il giovane, [...] del secolo combattevano la scolastica e cercavano di dare traduzioni delle sacre scritture secondo i metodi di critica degli umanisti, con predicatori, con eminenti teologi e professori e con la sorella del re, Margherita regina di Navarra, egli ...
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GUINIGI, Paolo
Eugenid Lazzareschi
Signore di Lucca, mecenate e uomo di governo, tenne per circa trent'anni (1400-30) il dominio della sua città. Ottenuto il titolo di capitano e difensore del popolo, [...] sua seconda moglie Ilaria del Carretto. Ebbe frequente carteggio con gli uomini più noti del tempo, fra i quali gli umanisti lucchesi Antonio da Capannori, Domenico Totti, e ser Guido da Pietrasanta, suo cancelliere.
Bibl.: S. Bongi, Di Paolo Guinigi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , con la pretesa di essere al di sopra delle classi, mentre ‟la vera natura della filosofia, come d'ogni altra attività umana, è di essere al servizio di certe persone e dei loro interessi", con la loro presunzione di non aver scelto alcuna parte ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] infine l'esigenza di una vera e propria biblioteca pubblica furono tra il XIV e il XV secolo gli umanisti, anche se le iniziative al riguardo intendevano innestarsi sulle istituzioni preesistenti, in particolare proprio sulle biblioteche degli ordini ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro umanità mi rispondono [...]. E perché Dante dice che non fa scienza sanza lo ritenere lo avere inteso [Par., V, 41-42], io ho ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] isolato. Nel 16° sec. alcuni autori erano tornati a vedere la ricchezza come un elemento positivo, come avevano fatto i primi umanisti. Donato Giannotti, per es., nel 1538 difende i ceti medi, il commercio e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] di nome Isacco, iniziò a studiare l’ebraico, di cui avrebbe raggiunto negli anni una padronanza tale da suscitare l’ammirazione di umanisti e teologi di tutta Europa.
Con la nomina ad abate di S. Giuliano a Spoleto, ricevuta nel capitolo tenuto il 4 ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] il suo modello, che proponeva la leadership femminile di un gruppo eterodosso, il patronage nei confronti di letterati, umanisti e novatores, e soprattutto di individui dalle credenze religiose molto diverse.
Presentatasi nella città ducale con un ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] in rapporto, come ci testimonia una sua poesia, con il cardinale G. Condulmer, il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. Il 16 genn. 1406 Innocenzo VII lo nominò canonico di S. Maria Maggiore, dispensandolo in pari tempo dal ricevere gli ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...