MANZOLI, Pier Angelo
Giuseppe TOFFANIN
Giuseppe BORGIANI
Nacque di umile famiglia a La Stellata, presso Ferrara, fra il 1500 e il 1503 e vi morì verso il 1543. Della sua vita poco si sa. Si presume [...] riesce opera caratteristica e interessante. Da un punto di vista più strettamente letterario, poi, di fronte alle opere di altri umanisti, lo Zodiacus ha un valore tutto suo proprio per lo stile scorrevolissimo e per la libertà con cui è trattata la ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di un maggior bene. Né mancava di richiamarsi alle dottrine platonica e neoplatonica sui demoni per spiegare l'origine dei vizi umani e di esaltare l'opera dei profeti che Dio invia per annunziare l'avvento di tempi terribili ed offrire la via della ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di Dafne (scena v), il pianto di Apollo nella scena ultima, che è veramente il pianto musicale di un dio, che dalle note umane risale alle divine tramutando in un inno il suo dolore.
La Dafne conta 445 versi. L'Euridice, che la seguì, ne ha 814 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] alle porte di Torrismondo (1587).
Torquato Tasso
Amore in abito pastorale
Aminta, Parte I, prologo
AMORE:
Chi crederìa che sotto umane forme
e sotto queste pastorali spoglie
fosse nascosto un dio? non mica un dio
selvaggio, o de la plebe de gli dèi ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in Il romanesco ieri e oggi. Atti del Convegno (Roma 1984), Roma, Bulzoni, pp. XIII-XXXVII.
Dionisotti, Carlo (1968), Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze, Le Monnier.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] sforzesco e la realizzazione della Patria historia
Nel servizio prestato per un venticinquennio agli Sforza, Corio conobbe gli umanisti presenti a Milano, ma non fece parte dell’ambiente dotto della cancelleria, quanto piuttosto di quello della corte ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] C. Decembrio e lo stesso Valla. Nella primavera del 1429, dopo una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] ), pp. 236-247; Aldo Manuzio tipografo 1494-1515, Firenze 1994, schede 4, 11-13, 22 s., 30; C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista editore, Milano 1995, pp. 46, 55, 109 s., 116, 130; F. Tateo, Sulla polemica fra Poliziano e il Leoniceno, in Euphrosyne ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, a cura di V. Fera, Milano 2003, pp. 35-47; P. Rapezzi, Era diretto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] della durata di oltre 2000 anni, non abbia contribuito che in minima parte alla straordinaria e progressiva storia dell’umanità, fatta di scoperte e invenzioni. In un contesto comunque incline a riconoscere la grandezza della cultura greca e romana ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...