La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] può aver fatto che tutte le cose di questo mondo appaiano tali quali ora appaiono, senza che sia possibile allo spirito umano di conoscere quale di tutti questi mezzi egli ha voluto impiegare a farle. Il che non ho nessuna difficoltà ad accordare ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] , anche se non promosse quel concilio che il prelato chiedeva al fine di risolvere la questione. Non tutti gli umanisti furono comunque tenuti lontani da G.; almeno uno, Sigismondo de' Conti, godette sempre del suo favore. Lo storico folignate ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , pp. 84, 98-101, 103; E. Garin, Filosofi ital. del Quattrocento, Firenze 1942- pp. 36, 254 s.; Id., La letter. degli umanisti, in Storia della letter. ital., III,Milano 1966, pp. 248 ss., 254 ss., 271; Id., Storia d. filosofia ital., Torino 1978, 1 ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] traeva una solida cultura ed una consuetudine con le lettere ed i letterati, che gli valsero l'amicizia e la stima di umanisti come Francesco Barbaro, Ludovico Foscarini e Francesco Filelfo. Ma per il C., che come tanti altri patrizi veneti ligi alla ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del latino è stata la scelta originaria. Il suo latino lascia trasparire il volgare parlato ed è molto distante dal latino degli umanisti del suo tempo a Roma: "l'onda classica lo lambisce ma non lo vivifica" ebbe a giudicare il Tommasini (1888). A ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] y el descubrimiento, in Historia de la nación argentina, a cura di R. Levene, II, Buenos Aires 1937; E. Garin, Ritratti di umanisti, Firenze 1967, pp. 41-66; S. Crinò, Come fu scoperta l'America, Milano 1943, pp. 59-162; P. E. Taviani, Cristoforo ...
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VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] 18 marzo 1447 (Mandalari, 1887, p. 12). È probabile che sotto papa Paruntecelli Vitali fosse entrato nel circolo degli umanisti chiamati alla corte pontificia.
Oltre che per il cammino unionista, la scelta di Vitali fu significativa anche per la sua ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] Il C. è menzionato nei docc. archivistici insieme ai grandi artisti dell’epoca, fiamminghi e italiani. Intratteneva rapporti con umanisti dei Paesi Bassi, come Philips van Winghe, Abraham Ortelius e Henricus Corvinus, che il 31 ag. 1603 sposò a Roma ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] , Città del Vaticano 1983, pp. 175-256: 206 n. 98; A. Mercati, L’assedio di Città di Castello (1474) narrato da un umanista: il «De obsidione Tiphernatum» di R. O. da Rimini, in Pagine Altotiberine, XI (2000), pp. 69-90; I. Pantani, «La fonte d ...
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Stabili, Francesco (Cecco d'Ascoli)
Egidio Guidubaldi
La vita di S., medico, astrologo, naturalista e poeta (nato nel 1269 ad Ancarano presso Ascoli Piceno, e morto nel 1327 a Firenze, arso vivo insieme [...] questa linea avremo, anzitutto, alcuni letterati particolarmente legati a D. (tra i quali G. Quirini) e vari umanisti, concordemente ritornanti sul tema del Cristo astralizzato. Così, ad esempio, oltre il moderato cenno di Marsilio Ficino (" Esculus ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...