GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli amici genovesi, fu quello di medico e umanista presso il cardinale Bandinello Sauli (ibid., I, p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio romano, ripristinato da Leone X, il ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ; dal punto di vista diplomatico fu pure uno scacco: Lutero infatti, appoggiato ad Augusta da un'influente cerchia di umanisti e da importanti consiglieri presso la corte di Sassonia, poteva permettersi di rifiutare un atto di obbedienza al legato ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] quello del doppio e, al tempo stesso, esprime nuove angosce: da quelle industriali e totalitarie di una produzione in serie degli esseri umani – si pensi a testi ormai classici come R.U.R. (1921; trad. it. 1971) di Karel Čapek o Brave new world (1932 ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] che lo storicismo enuncia: cioè che il passato onde si rischiara la nostra determinazione e azione è la storia di tutta l’umanità, che di volta in volta si rifà in noi presente» (La storia come pensiero e come azione, 1991, p. 310).
Rinascimento e ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ; R.J. Loenertz, Les Ghisi dynastes vénitiens dans l'Archipel. 1207-1390, Firenze 1975, pp. 75, 182, 272, 274 s., 333; Lauro Quirini umanista, a cura di V. Branca, Firenze 1977, pp. 12, 28, 105-112, 123 s., 167, 174, 214; R. Finlay, Politics and the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] ire di Giorgio; lo scandalo che ne seguì si sommò ad altre inimicizie che quest’ultimo si era procurato fra gli umanisti della corte pontificia, provocandone infine l’allontanamento da Roma nell’estate del 1452.
Sembra che Iacopo sia morto poco dopo ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] fascicolo di lettere latine, esistenti nell'archivio privato del Medin, scritte dal D. tra il 1493 ed il 1506 a diversi umanisti italiani e stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal D. un maestro di latinità; due a Girolamo Donà ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] come maestri, oltre a un non meglio identificabile Giacomo da Milano, gli umanisti Antonio Baratella e Damiano da Pola. Manifestò una predisposizione agli studi di umanità, concretizzatasi in un’attività di versificazione poetica in latino (di cui ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tempo riguardavano il gruppo che si riuniva attorno al lussemburghese Johann Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di Angelo Colocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] e a Napoli, nel palazzo di via Mezzocannone, quanto in centri minori come Genazzano e Subiaco. Tra i letterati umanisti vicini ad Agnese va ricordato almeno il viaggiatore Ludovico de Varthema che, appellandola «unica observatrice de cose notabili et ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...