Burd, Laurence Arthur
Lucio Biasiori
Nacque a Shrews bury il 1° giugno 1863 e studiò al Clifton College di Bristol e poi al Balliol College di Oxford, dove si laureò in classics nel 1885. Istitutore [...] dei caveat contro alcuni eccessi a cui tale interpretazione è andata incontro, vedendo in M. nulla più di uno dei tanti umanisti in cerca di un impiego per la loro retorica politica: «Nel caso di Machiavelli», ammoniva B., «possiamo dire con certezza ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] quale è comunemente fatta risalire l'origine del melodramma), secondo una concezione scaturita dalla teorie e dai tentativi degli umanisti fiorentini del tempo, postisi in aperta polemica con la polifonia in favore del canto monodico. Tale concezione ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] Louvre). L'arte del B., ispirandosi anche qui al mondo classico, è tutta rivolta a esaltare la memoria dei due umanisti, i cui ritratti, collocati entro tabernacoletti, potrebbero essere indizio utile a confermare l'attribuzione al B. del supposto e ...
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LAPO da Castiglionchio, il Vecchio
Vittorio Rossi
Canonista, vissuto lungamente nel secolo XIV. Amico del Petrarca, al quale fece conoscere più orazioni di Cicerone e l'Institutio quintilianea, L. il [...]
L. da C. il Giovane, nipote di L. il Vecchio, morì a trentatré anni nel 1438. Discepolo del Filelfo, gode tra gli umanisti del Quattrocento buon nome più che per le operette originali (epistole e orazioni), per le sue traduzioni dal greco in latino ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . Cf. B. Cecchetti, La medicina a Venezia, 26, pp. 102-103; M. Casini, La cittadinanza originaria, pp. 149-150. Il medico umanista Pietro Tommasi fu nel 1403 alla battaglia di Modone contro i Genovesi (T. Pesenti, Professori e promotori, p. 206).
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] esaminare con pazienza e acribia i diversi filoni in cui questa massa magmatica di pensatori religiosi, profeti, umanisti si organizzò ed espresse le proprie convinzioni teologiche.
A tale pulviscolarità diffusa corrispose una simile varietà di idee ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] dei minimi strumenti matematici necessari per orientarsi. La letteratura più recente è infatti rappresentata non solo da umanisti di formazione classica, ma anche dall’ingegnere Carlo Emilio Gadda (con un’inclinazione per i ‘vernacoli’ analoga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] de maximo et minimo , de incipit et desinit e de intensione et remissione formarum. In effetti, malgrado molti umanisti abbiano sviluppato una virulenta polemica contro il tecnicismo della scienza tardo-medievale, e in particolare contro i metodi ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] 265-340; G. Castellani, A. C., in Gazzettino (Fano), XXIV (1917), nn. 30-33, 3637; V. Bartoccetti, Le orazioni nuziali dell'umanista A. C. da Fano, Fano 1923; A. Mabellini, Le poesie di G. Torelli cancelliere fanese del sec. XV, in Studia picena, III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] ”. Il razionalismo secentesco più rigido e coerente, formatosi nel clima del primo classicismo razionalistico (ed erede degli umanisti fiorentini, che nel melodramma avevano visto la continuazione del teatro greco), condannava dunque senza appello la ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...