Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] del ruolo sociale dello scienziato.
I musei
Le collezioni che si formarono in Italia nel tardo Medioevo per opera di letterati umanisti, di uomini di Chiesa e di membri delle famiglie dominanti come gli Estensi, i Gonzaga e i Medici, riflettevano un ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] (vedova di Federico Del Balzo dal 1483), di cui fu ospite ad Acerra nel 1493. Fu in relazione con il medico umanista nolano Ambrogio Leone, che il 14 dicembre gli scrisse per chiedergli un carme per un florilegio celebrativo di Beatrice de Notariis ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] e i suoi vescovi, II, Forlì 1993, p. 410; P. Camporesi, La maschera di Bertoldo, Milano 1993, p. 58; L. Mascanzoni, Un umanista di Tredozio: F. P., in Il Carrobio, XXV (1999), pp. 29-34; G. Caravale, Censura e pauperismo tra Cinque e Seicento..., in ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] G. Ferraù, Barnaba Senese, Epistolario, Palermo 1979, p. 66 n. 30; P. Cherubini, Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario… 1982, a cura di M. Miglio ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] rima e l’Ariosto, in L. Ariosto: lingua, stile e tradizione, Milano 1976, pp. 303-313; N. Giannetto, Bernardo Bembo: umanista e politico veneziano, Firenze 1985, passim; M.L. King, Venetian humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986; P ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] Leonardo Bruni, Giovanni Aurispa e Francesco Barbaro. Ma oltre al fratello Angelo, col quale ebbe dei rapporti molto affettuosi, l'umanista più vicino al C. fu Guarino Veronese, il quale sembra che fosse chiamato ad insegnare greco a Firenze nel 1410 ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] di quanto egli vorrebbe far credere, tuttavia godette di una considerevole reputazione nel suo tempo e fu membro del circolo degli umanisti nella corte degli Este.
Nel 1453-54 il C. stese la sua storia del casato di Este, che intitolò Excerpta ex ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] XVI e XVII, in Nuove Effemeridi sicil., s. 3, III (1876), pp. 251-252; V. A. Amico, M. D. e Leonardo Orlandini umanisti sicil. del sec. XVI, Palermo 1880, pp. 7-23; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca comunale di Palermo, Palermo 1892, III, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mariano di Iacopo detto il Taccola prende il via una tradizione letteraria manoscritta [...] (1371/1374-1438), Bindino da Travale e Domenico di Bartolo.
L’insolita formazione di Taccola, a contatto col mondo degli umanisti dello Studio di Siena (tra il 1424 e il 1434 ricopre l’incarico di Camerarius della Domus Sapientiae) e con quello ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Aurispa nel suo viaggio in Grecia del 1421 mette insieme per farne commercio contengono fra i più grandi tesori dello spirito umano, in ogni campo. Nello stesso tempo l’avanzata turca spinge sempre più numerosi i Bizantini verso l’Italia. Il Concilio ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...