Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista poliedrico (scrittore in latino e in italiano, architetto, teorico delle arti), [...] in grado di confrontarsi con esso su un tema classico e di rilevanza politica quale quello dell’amicizia. Diversi sono gli umanisti che vi si cimentano, come Ciriaco d’Ancona e Leonardo Dati: quest’ultimo e Alberti stesso vi partecipano con un primo ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] studi fu una Napoli in cui si sviluppò, soprattutto sulla rivista Nuovi orizzonti, un vivace dibattito tra umanisti classici e positivisti, questi ultimi assidui frequentatori del gabinetto antropologico Giambattista Della Porta.
Appena laureato, si ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] bresciano. Per tutto il secolo XVI il suo Persio e il suo Giovenale furono preferiti a quelli di altri umanisti famosi.
Della sua conoscenza degli scrittori latini si valsero i fratelli Angelo e Giacomo per rallestimento dei testi classici pubblicati ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] con le famiglie si dimostrò un postulante senza scrupoli; né altrimenti si contenne coi principi e coi numerosi umanisti, coi quali assiduamente corrispondeva. La sua produzione poetica comprende poemetti, egloghe, epigrammi. I poemetti e le egloghe ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] in effetti non vi sono limiti alla sapienza divina. Giacché Colui che quel giorno scelse la Vergine per la redenzione della razza umana intera rivolgendosi all'umiltà sua, allo stesso modo volle che in quel giorno, in un luogo dei più umili e fra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] tale situazione si avverte verso la fine del XVI sec., in un primo tempo a causa dell'intenso interesse degli umanisti per la tradizione matematica ereditata dall'antica Grecia, e poi per il crescente apprezzamento dell'utilità della matematica e la ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] letteratura italiana (Garzanti), III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 s., 42, 54, 102 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] una fiera.
ANIMA: Tu parli come un filosofo, Giusto: ché l’invidia è quella, la quale, più che altra cosa, guasta il consorzio umano; e tanto peggiori effetti produce, quanto ella è in uomini più ingeniosi e più valenti. Ma egli è di già alto il sole ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] di G. Tortelli, ibid., XII (1969), pp. 129-196; O. Besomi, Un nuovo autografo di Giovanni Tortelli: uno schedario di umanista, ibid., XIII (1970), pp. 95-137; A. Keller, A Renaissance Humanist look at the”new” inventions: the article Horologium in ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] a Lucano e il Natalis di P. M., in Miscellanea Augusto Campana, I, Padova 1981, pp. 71-100; N. Giannetto, Bernardo Bembo umanista e politico veneziano, Firenze 1985, pp. 27, 79, 116-118, 273 s., 338 s., 341-343; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...