GAZA, Teodoro (Γαζῆς Θεόδωρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XV. Nato a Salonicco, intervenne, come ecclesiastico, al concilio di Ferrara-Firenze. Rifugiatosi definitivamente in [...] , partecipò invece, come fautore di Aristotele, alla contesa fra i platonici e gli aristotelici. Si distinse fra gli umanisti per austerità di vita e integrità di carattere. Sono famose le sue traduzioni latine (Aristotele, Teofrasto, ecc.), miranti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dalla metà del XIV sec., la credibilità delle dispute come metodo pedagogico declinò, fino a essere negata dagli umanisti.
Dal momento che la via di trasmissione del sapere era esclusivamente quella orale, gli esercizi di ripetizione (repetitiones ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] filosofie ‒ una, priva di ogni errore, i cui principî ci vengono donati per grazia divina, e un'altra, tutta umana, limitata e soggetta a sbagliare, che parte dalla sensazione e argomenta mediante la ragione ‒ non impedisce a Zabarella di affermare ...
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Economia e felicità
Luigino Bruni
Una nuova scienza?
Gli studi sulla felicità sono uno degli elementi di maggiore novità e interesse nell’ambito della ricerca economica, psicologica e sociale contemporanea. [...] è anche un consumo di beni relazionali simulati. Infatti, se i programmi televisivi offrono sempre più prodotti che assomigliano ai rapporti umani veri e propri (si pensi, per es., ai talk show o ai reality show, che si presentano come forme di beni ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] la vita del Crivelli. I rapporti col Filelfo si erano guastati. Il termine post quem generalmente accettato per la rottura fra i due umanisti è l'agosto del 1461, quando ambedue scrissero, uno in prosa, l'altro, il C., come si è visto, in versi, due ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] ', al quale in apertura si è fatto riferimento, sia stato ideologicamente connotato dall'uso che ne hanno fatto gli umanisti del Rinascimento e sia, ora, fortemente controverso, in questa sede può essere utile adoperarlo ancora con una certa cautela ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] benché per nulla esauriente, biografia di A. Saviotti, P. C. umanista pesarese del sec. XV, in Ann. della R. Scuola normale tentativi inaugurati del Saviotti. è offerta da C. Varese, P. C. umanista, in Studia oliveriana, IV-V (1956-57), pp. 7-143. Ma ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] patria, X (1898), pp. 335-366; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna 1928, pp. 27-38; G. Toffanin, Il ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] del dottorato, può dar ragione della formazione culturale di Moro e della sua familiarità con i letterati e gli umanisti del tempo, che costituirono un aspetto qualificante della sua personalità.
Si sposò presto, nel 1412, con Cristina Sanudo di ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] mutinensi (Est. lat. 1080, ff. 174v-175r), la quale, fra l'altro, rappresenta anche l'unica fonte di notizie su questo umanista.
Durante la sua incarcerazione a Milano E. - come si è detto in precedenza - dedicò un'altra elegia a Leonello d'Este ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...