DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del racconto e conferisce ai dialoghi una incisività e un'efficacia non comuni. La crisi latente di una generazione di umanisti che avevano creduto di potere affrontare e superare gli sconvolgimenti politici e religiosi degli anni a cavallo tra i due ...
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SEGARIZZI, Arnaldo
Paolo Pellegrini
– Nato ad Avio in Val Lagarina (Trento) il 10 agosto 1872 dal medico Giuseppe e da Giuseppina Ravagni, compì i primi due anni di studi ginnasiali a Rovereto per terminarli [...] il commento di Benvenuto da Imola (attuale Laur. 90 sup. 116,3 della Laurenziana di Firenze). A un terzo umanista minore Segarizzi dedicò lunghe e appassionate ricerche: Antonio Baratella di Loreggia (Padova). Su Baratella raccolse una messe di nuovi ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] le rendite permettevano al C. di vivere appena modestamente. La morte del Bessarione (18 nov. 1472) privò il C. e gli altri umanisti del suo circolo di un potente protettore e di un generoso mecenate. Per otto anni non si sa nulla sulla sua attività ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] letterari, assumendo un importante ruolo nelle principali vicende della cultura lombarda. Si legò in amicizia con i più dinamici umanisti che operarono a Pavia e presso la corte di Milano nei decenni centrali del Quattrocento, tra cui il poeta ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] un forte legame fino alla morte, è molto probabile che in gioventù egli abbia intessuto rapporti anche con altri umanisti meridionali, come Gaspare Del Fosso e Francesco Franchini.
Nel 1523 si trasferì a Roma, al servizio del cardinale Niccolò ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] un momento in cui l'università conosceva, accanto agli insegnamenti tradizionali, l'esperienza vivace di alcuni notevoli giuristi umanisti. Un assegno accordato dal Comune di Rimini a taluni giovani meritevoli per studio e per condizione gli consentì ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] del 1414, entrato al servizio di Pietro Stefaneschi degli Annibaldi, cardinale di S. Angelo, fu nel gruppo insigne di umanisti che accompagnarono il pontefice a Costanza, per il concilio da lui convocato il 2 nov. 1414. Fuggito dalla città svizzera ...
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SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] , dove ebbe occasione di aprirsi a nuove esperienze culturali e conobbe, oltre al poeta milanese Piattino Piatti, vari umanisti.
La sua carriera ecclesiastica, sostenuta dal padre, si sviluppò principalmente in quegli anni entro i confini geopolitici ...
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Vasoli, Cesare
Storico italiano della filosofia (n. Firenze 1924). È stato prof. di storia della filosofia medievale (1962) nelle univv. di Cagliari, Bari e Genova, poi a Firenze di filosofia morale [...] 1980); Filosofia e religione nella cultura del Rinascimento (1988); Francesco Patrizi da Cherso (1989); Tra ‘maestri’, umanisti e teologi. Studi quattrocenteschi (1991). I suoi interessi danteschi sono testimoniati, oltre che dalla collaborazione all ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] come epistole, poi come tutto ciò che è stato affidato alla scrittura, e divenne, quindi sinonimo di cultura, di umana dottrina. Questo significato è, in tutte le lingue che dalla latina hanno derivato la parola letteratura, ormai inconsueto: per ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...